TAGLIACOZZO - "
Nella giornata di mercoledì 10 dicembre, nella sede centrale della Corte d’Appello di Roma, è stata intitolata un’aula al magistrato tagliacozzano Stefano Venturini, morto prematuramente a 62 anni, il 14 giugno del 2024 in un incidente sulle strade della Capitale.A ricordarne la figura di uomo dedito al servizio della giustizia e di magistrato con grande senso del rispetto della persona è stato il presidente della Corte di Appello di Roma in persona dott. Giuseppe Meliadò che, affiancato dalla consorte del giudice Maria Teresa Caroli Venturini, ne ha tracciato un profilo biografico e professionale ricordando le esperienze vissute insieme in Sicilia e il lavoro svolto a Rieti, ad Avezzano e quindi a Roma
dove purtroppo è poi mancato in giovane età “nell’adempimento del proprio dovere”, essendo stato investito da un’automobile mentre si recava a lavoro, carico di alcuni faldoni di processi da studiare che aveva portato anche a casa. Il Presidente ha tenuto a sottolineare che è la prima volta che si intitolata un’aula della Corte d’Appello ad un magistrato, “ma Stefano Venturini lo merita pienamente per le sue qualità e doti umane e professionali”.
Molti i magistrati presenti, una rappresentanza delle avvocature di Roma e di Rieti, ufficiali delle Forze dell’Ordine e tanti amici, anche da Tagliacozzo, sua città Natale, tra cui Fabrizio Venturini, già dirigente superiore medico della Polizia di Stato e Delegato d’Abruzzo e Molise dell’Ordine di Malta e gli avvocati Felice Iannini, Donatella e Annalisa Amicucci. Presente alla cerimonia anche il Sindaco Vincenzo Giovagnorio.
La signora Maria Teresa, visibilmente commossa, ha svelato la targa di intitolazione insieme al Presidente Meliadò e ha poi rivolto parole di ringraziamento ai presenti, anche a nome del figlio Federico.
Anche il giovane fratello Paolo purtroppo è mancato qualche anno fa in circostanze simili a quelle del giudice Venturini, essendo stato investito sulle strade di Roma durante la pausa lavorativa".
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