Eleonora de Nardis Giansante, direttrice del Festival, aggiunge: “Ju Buk continua il suo impegno, consolidando la sua identità di festival che sa essere strumento di cambiamento, di riscatto e di rinnovamento. Non solo una rassegna letteraria, ma un movimento che promuove la cultura come un atto di resistenza, un inno alla libertà, che trova nell’autunno e nell’inverno il momento ideale per nutrirsi e crescere. Una vera e propria transumanza della parola, che, dalle terre più fertili della letteratura femminista e antifascista, raggiunge i cuori e le menti di chi è pronto ad ascoltare. Con questo cambiamento di stagione, Ju Buk non solo si arricchisce, ma diventa una testimonianza concreta di come le stagioni della natura e quelle della Storia possano convergere in un abbraccio di libertà e giustizia. Naturalmente a Scanno, da sempre capitaleelettiva di cultura, arte, tradizioni e rivoluzioni, nonché culla della kermesse”.
Interverrà a Scanno la politica, attivista e amica del festival Stefania Pezzopane: “Si torna a Scanno nell’ autunno con libri e autrici eccezionali. Saremo insieme ad interrogarci su quella rivoluzione femminile e femminista che ha cambiato la storia senza fare morti e stragi. Ma esercitando il cambiamento a partire da sé, con battaglie, proposte, leggi, abitudini e comportamenti per guadagnare diritti per tutte. E questa rivoluzione oggi fa purtroppo ancora i conti con una violenza efferata contro noi donne quasi a riportarci indietro. Si vince proprio insistendo sui diritti, sulle libertà, sulla cultura del rispetto, sulla necessità che gli uomini cambino e la società cambi per essere all’altezza del cambiamento prodotto dalle donne e dalle loro battaglie. Grazie a Ju Buk e a Eleonora de Nardis per questa eccellente iniziativa che conferma Scanno come centro di elaborazione culturale all’avanguardia”. Per maggiori informazioni e aggiornamenti, visita il nostro sito ufficiale www.jubukfestival.it
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