A curare la ristrutturazione, la società La Fenice srl con la progettazione dello studio Cdv Engineering srl di Montesilvano, sotto la direzione tecnica dell’ingegner Maurizio Vicaretti. Il tutto seguito passo dopo passo dal titolare che ha pensato in prima persona ad ogni singolo dettaglio.
Alle novità estetiche corrispondono quelle della proposta gastronomica che connota Barracuda di due anime differenti. Il ristorante di giorno è beach restaurant, con una proposta culinaria marinara, semplice e fresca, tra friselle, tartare, sauté, primi e secondi di pesce della tradizione.
La sera Barracuda diventa braceria e pizzeria d’autore. Fil rouge di entrambe le due facce, l’eccellenza della materia prima.
In braceria, aperta dallo scorso 18 giugno, la cucina, composta da un team giovane, ma con importanti esperienze alle spalle, le carni sono selezionatissime. La proposta è elegante e raffinata, tra carpacci, tartare, tacos, e carni cotte alla brace italiane e provenienti dal mondo. In abbinamento la carta dei vini, studiata e curata con la consulenza di Gianni Sinesi, per vent’anni nel team Romito al ristorante stellato Reale di Castel di Sangro (L’Aquila). La proposta è un viaggio dall’Abruzzo fino al mondo, che spazia dalle bolle, ai fermi, al fine pasto, tra etichette di altissimo livello, ma al tempo stesso con un bilanciatissimo rapporto qualità-prezzo. Ma Barracuda è anche aperitivo al tramonto o drink serale con vista sulla spiaggia.
“Abbiamo pensato di racchiudere in un unico luogo tutte le fasi di una giornata estiva, per dare al cliente la possibilità di vivere una esperienza a 360 gradi. La vera novità è la ristorazione serale, orientata alla cucina di altissimo livello con ingredienti e carni di primissima qualità, utilizzate nei più grandi ristoranti d’Italia”, anticipa Luciano Sospiri. “Il ristorante sarà aperto a pranzo e cena tutti i giorni, ad eccezione del martedì. Per il layout del locale abbiamo puntato su toni naturali e vegetazione, per offrire una esperienza di relax, immersi nella natura, creando un qualcosa di completamente nuovo e diverso per la riviera di Pescara”.
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