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mercoledì 24 aprile 2024
AGRICOLTURA: COSPA, PANNELLI FOTOVOLTAICI NEL PARCO, BASTA SACRIFICARE TERRENI AGRICOLI
L'AQUILA - "Il caso di Matera ha dell'incredibile. Stanno espropriando campi coltivati, con prodotti biologici, per l'installazione di 3 impianti fotovoltaici collegati ad una centrale elettrica occupando 4 ettari e mezzo di terreno di una rinomata azienda agricola di Grottole, gestita dalla famiglia Montemurro". Lo ha detto Dino Rossi, presidente Cospa Abruzzo. "Posso capire quando il contadino decide di vendere del terreno, ma questi fanno gli espropri. Ci stanno cacciando fuori e il Governo resta a guardare, non fa nulla. É un attacco al mondo agricolo - ha aggiunto Rossi - Come alternativa proporrei d'installare questi impianti nelle aree protette. Ad esempio, nei parchi visto che abbiamo superato di gran lunga il 40 per cento di aree protette, hanno tolto terreno agli agricoltori e ai cittadini. Nel parco regionale Sirente, ad esempio, ci sono agricoltori che producono delle eccellenze e che hanno bisogno di realizzare delle strutture per la loro attività, ma i progetti sono stati bloccati dai vincoli ambientali - ha concluso con una provocazione il coordinatore del Cospa - Hanno tolto lo spazio a noi agricoltori e anche ai cacciatori attraverso i vincoli, ora ci espropriano pure i terreni agricoli per il fotovoltaico. Restituiscano alla comunità i terreni vincolati, mettano a disposizione terreni coltivabili e riducano il parco - ha concluso - Per le comunità delle aree interne, con questi vincoli, non c'è più nessuna possibilità di ripresa economica e di crescita, imbrigliate come siamo ad una politica ambientale che fa gli interessi di pochi e non sostiene affatto chi decide di vivere nelle aree interne per produrre e creare lavoro".
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