PESCARA - “In Germania sarebbe meglio destinare l’1,5% del Pil a investimenti pubblici piuttosto che a sussidi alle imprese”. Lo ha affermato il direttore di Eurointelligence, a lungo firma di punta del Financial Times. Wolfgang Munchau nel corso del suo intervento a “Euro, mercati, democrazia 2023”, in corso a Montesilvano (Pescara).Munchau ha spiegato alla numerosa platea della dodicesima edizione della conferenza internazionale promossa da a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche la situazione che sta attualmente vivendo la Germania, dove si prospetta una grande recessione.
“L’11% del valore aggiunto in Germania dipende dall’automotive, direttamente o indirettamente”, ha spiegato Munchau, “Una simile concentrazione rende l’economia tedesca fragile rispetto a shock internazionali, come il rapido passaggio all’auto elettrica. La Germania ha bisogno di riforme che sviluppino il suo settore dei servizi”, commentando le scelte di bilancio in Germania". BRIGITTE GRANVILLE (QMUL): “GLI ERRORI DELLA BCE METTONO A RISCHIO LA SOSTENIBILITÀ DEL DEBITO NELL’EUROZONA”
L’ECONOMISTA OSPITE DELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE “EURO, MERCATI, DEMOCRAZIA 2023 – NON E’ COME SEMBRA”
“L'economia dei Paesi UE è molto più sensibile alle variazioni sui tassi di interessi rispetto a quella USA. Per questo l'aumento dei tassi dovrebbe essere maneggiato con molta cura”. Lo ha affermato l'economista e docente di Economia Internazionale e Politica Economica presso la School of Business and Management della Queen Mary University di Londra, Brigitte Granville a “Euro, mercati, democrazia 2023”, in corso a Montesilvano (Pescara).
“L’inflazione è sotto controllo e la BCE quindi dovrebbe diminuire i tassi di interesse ora, non fra sei mesi, come ha annunciato. Se il tasso di interesse supera quello di crescita, il debito si avvia su sentieri insostenibili”, ha spiegato Brigitte Granville, “Stabilire soglie rigide di inflazione, che condizionano il funzionamento di tutta l'economia, è una scelta discrezionale. L'obiettivo dovrebbe essere mantenere l'inflazione sotto controllo: è diverso che tenerla sotto una certa soglia”.
Secondo l’economista franco-britannica è opportuno “distinguere tra variazioni improvvise, come le crisi petrolifere, e gli incrementi persistenti, come i deficit di bilancio. Lo scenario della guerra in Ucraina è diverso da quello degli anni settanta: i lavoratori hanno perso potere contrattuale e i mercati sono aperti”.
GINEVRA CERRINA FERONI (VICE PRESIDENTE AUTORITA' GARANTE PRIVACY) SU INTELLIGENZA ARTIFICIALE: "PER AFFRONTARE IA ABBIAMO BISOGNO DI UNA CORNICE DI NATURA COSTITUZIONALE"
LA GIURISTA OSPITE DELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE "EURO, MERCATI, DEMOCRAZIA 2023 – NON E' COME SEMBRA"
"L'Intelligenza Artificiale è una sfida enorme. Non è solo un mezzo, è un mondo che tocca tutto: economia, politica, antropologia e incide sulle nostre libertà. Sicuramente per affrontarlo occorre una cornice di natura costituzionale". Lo ha affermato la vicepresidente dell'Autorità Garante della Privacy, Ginevra Cerrina Feroni a "Euro, mercati, democrazia 2023", in corso a Montesilvano (Pescara).
Intervenuta al panel sul tema "L'intelligenza artificiale tra narrazioni e sorveglianza", Cerrina Feroni ha spiegato che "l'intelligenza artificiale è un tema che ha a che fare con la libertà e la dignità dell'individuo. La frase 'io non ho niente da nascondere' è inascoltabile: è la cifra dei regimi totalitari. La tutela della riservatezza, dei dati personali è un baluardo della democrazia".
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