L'AQUILA - "Non se l'è fatto mandare a dire il Meteorologo Stefano Bernardi e alla domanda se si poteva prevedere un'alluvione così tragica ha risposto come è suo solito fare nella diretta facebook (https://fb.watch/o5H4Ai-5Rx/) andata in onda ieri sera.
Bernardi c'ha tenuto a sottolineare che non solo lui ma anche diversi altri meteorologi con sommo anticipo avevano previsto un cataclisma come quello verificatisi nel Nord della Toscana. Cosa dire poi soprattutto degli studi fatti da strutture meteo accreditate a livello internazionale sul ciclone che con incredibile forza ha colpito e tuttora lo sta facendo la Francia e il Regno Unito e che ha fatto rilevare il dato storico di 952 hPa?Secondo Bernardi il fatto che arrivasse un peggioramento così sostanziale non poteva essere altrimenti vista la sinottica che i modelli matematici dei principali Enti Meteorologici mondiali, tra i quali ECMWF con sede a Reading, avevano predisposto a livello previsionale.
Anticipavano l'arrivo di piogge estremamente intense e vento da tempesta su gran parte d'Italia e così è stato.
Ad aggravare la situazione vi sono stati i terreni intrisi dell'acqua caduta a secchiate nei giorni scorsi sulle zone interessate dal tragico evento di ieri.
Alle alluvioni in Toscana e in Veneto fanno da cornice le mareggiate e gli alberi abbattuti nel resto delle regioni italiane anche queste ampiamente previste dal Meteorologo aquilano.
Al netto del ciclo climatico che stiamo vivendo, Bernardi ha altresì evidenziato il fatto che in questo particolare periodo dell'anno di situazioni simili se ne sono sempre vissute e si continueranno a presentare. Quello che non è sufficientemente presente nel corredo umano è una mentalità votata alla Prevenzione da parte dei cittadini e di alcune amministrazioni. Il tutto seppur l'Italia sia dotata di uno degli apparati fondati sulla prevenzione tra migliori al mondo qual è la Protezione Civile.
Ma è possibile che se ne parla sempre di impegnare risorse sulla prevenzione, ovvero sulla messa in sicurezza di fiumi e crinali salvo poi lasciare le cose al loro posto se non peggio? Si chiede il professionista abruzzese.
Dopo una breve pausa, secondo Bernardi, il tempo dovrebbe nuovamente peggiorare a partire dalla serata di oggi e con dinamiche simili a quelle precedenti.
L'augurio che ci facciamo è che l'energia in gioco si sia dissipata al punto di non vedere ripresentarsi l'ennesima disastro".
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