La gara sarà valida per il Trofeo Italiano Velocità
Montagna (Centro-Nord), per il Campionato Italiano Bicilindriche e per il Challenge AssoMinicar.Le Svolte di Popoli sono state impreziosite anche quest’anno dalla parata
non agonistica di auto d’epoca, organizzata dall’associazione Rombi di
Passato, e dalla parata non agonistica di auto stradali di interesse
storico e collezionistico, aperta a tutti gli appassionati.7.5 km circa estremamente tecnici e suggestivi da Popoli a San Benedetto
in Perillis. I partecipanti 98, divisi per categoria.
"Quasi cento partecipanti hanno onorato la 61esima edizione della Cronoscalata Svolte di Popoli, che si conferma essere uno degli eventi clou dell’intera estate abruzzese. Oltre a essere una delle corse automobilistiche in montagna tra le più antiche d’Italia.
Il re di Popoli nel 2023 è il pescarese Stefano Di Fulvio su Zytek Osella PA 30, autore di un weekend eccezionale e lo si era capito già durante le prove del sabato. Ma in gara si è letteralmente superato, chiudendo nel tempo “monstre” di 3’05″25 in prima manche (meglio del crono record che deteneva Simone Faggioli) e con una sommatoria finale tra le due prove di 6’16″52.
Hanno provato a insidiarlo in ogni modo sia il giovane Luigi Fazzino (Osella PA 2000 turbo, 6’27″65) sia Dario Gentile (Honda PA 21 S, 6’54″36), ma hanno pagato un ritardo evidente dallo scatenato Di Fulvio.
Scatenato, esperto e profondo conoscitore della salita che da Contrada Canapine di Popoli porta fino a San Benedetto in Perillis dopo circa 7.5 km di curve ma anche di veloci rettilinei che fanno arrivare queste vetture al limite.
Stefano Di Fulvio: “Sono felicissimo, anche per il gran crono ottenuto. La macchina andava bene, l’asfalto era ottimo, insomma è stato un weekend perfetto in quella che considero la mia gara per eccellenza”.
Percorso spettacolare, molto apprezzato da tutti i piloti provenienti da svariate regioni italiane che non a caso ogni anno puntano molto a ben figurare nelle Svolte.
Peccato per la prematura uscita di scena del pilota che partiva con il numero 1, il driver nato proprio a Popoli, Vincenzo Ottaviani (su Aprilia Thunder), incappato in un incidente nel tratto conclusivo della prima manche, mentre volava verso un buonissimo risultato cronometrico.
Quest’anno la Cronoscalata Svolte di Popoli era valevole come tappa del Trofeo Italiano Velocità Montagna, ma l’auspicio è di tornare presto a essere di nuovo tappa di Campionato Italiano, anche se la concorrenza è spietata.Il presidente della Asd Svolte di Popoli, che organizza la manifestazione, Carlo Trafficante: “Siamo soddisfatti, stiamo dando continuità e la daremo anche in futuro, questo aspetto è importantissimo. Ci impegneremo ancora di più per ambire a prestigiosi traguardi. Anche oggi, è stato molto bello ammirare il folto pubblico che non tradisce mai Popoli”.
Oltre alla validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (Centro-Nord), le Svolte 2023 hanno concorso anche per il Campionato Italiano Bicilindriche e per il Challenge AssoMinicar.
Inoltre, le Svolte di Popoli sono state impreziosite anche quest’anno dalla parata non agonistica di auto d’epoca, organizzata dall’associazione “Rombi del Passato”, e dalla parata non agonistica di auto stradali di interesse storico e collezionistico, aperta a tutti gli appassionati.
Insomma, un vero e proprio bagno di folla, di partecipanti, simpatizzanti e spettatori che si sono assiepati a ridosso del tornanti fin dalle prime luci della domenica.E poi tutti a festeggiare Di Fulvio, per lui seconda affermazione in carriera alle Svolte di Popoli, probabilmente il successo che lo erge al pari dei più grandi delle corse automobilistiche in salita".
Nessun commento:
Posta un commento