---ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Superbonus, per le villette tempo fino al 30 settembre- Mosca: 'Abbiamo armi in grado di spazzare via anche gli Usa'- L'Ue sui fondi ad Alitalia: 'Il prestito da 400 milioni è illegale. Roma lo recuperi'- La First Citizens rileva gran parte della Silicon Valley Bank- La Corea del Nord lancia un nuovo missile balistico- Netanyahu verso lo stop della riforma della giustizia- Migranti, oggi è il click day. Sono attesi 82.705 ingressi-

news

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

IN PRIMO PIANO

ABRUZZO, 25 NUOVI INGRESSI NELLA LEGA. LA SODDISFAZIONE DI SALVINI

PESCARA - “Benvenuti nella Lega!”. Con queste parole il leader della Lega Matteo Salvini saluta i 25 nuovi ingressi nel partito in Abruzzo. ...

sabato 4 febbraio 2023

DI PASQUALE (PD): “GRAVI DIFFICOLTÀ APPLICAZIONE LEGGE 194 SU INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA IN ABRUZZO, SERVE CONFRONTO”

L'AQUILA - “Proponiamo l’istituzione di un Osservatorio per la legge 194 in Abruzzo, o almeno la costituzione di un tavolo di confronto tra politica, associazioni, ordini professionali, Commissioni Pari Opportunità del territorio, così da recepire istanze, richieste, proposte operative per fare sì che un diritto sancito per legge sia realmente garantito nel nostro territorio. Ci impegniamo in questo senso”: la proposta per conto del Partito Democratico regionale è della presidente Manola Di Pasquale, a fronte dell’allarme che emerge da dati che evidenziano come la legge sull’interruzione di gravidanza incontri in Abruzzo fortissime difficoltà di applicazione. L’Abruzzo risulta essere infatti una delle regioni con tassi record riguardo il numero dei medici obiettori: l’84% dei ginecologi non effettua Interruzione di gravidanza e sono solo 5 sono i Presidi in cui la si pratica. Solo in tre strutture si somministra la pillola abortiva, e sono esclusi i consultori. "Consultori - prosegue Di Pasquale - che devono invece essere maggiormente coinvolti, occorre aumentare i fondi e il personale qualificato a loro disposizione così che siano messi nelle condizioni di offrire servizi qualificati di assistenza alle famiglie, ai giovani e alle donne che devono affrontare gravidanze non desiderate. Occorre insomma, in una regione laica, che le donne e le giovani possano vedere attuato il loro diritto alla interruzione della gravidanza consapevole come previsto dalla legge".

Nessun commento:


centroabruzzonews su facebook