Domenica, ultimo giorno di Festival, si ripartirà con il trekking e un laboratorio di bioenergetica a cura della dott.ssa Elisabetta Vespasiani. Nel pomeriggio spazio all’artigianato, con Piero Saturni e il suo laboratorio di costruzione de “ju piàsche” (serratura tipica di San Benedetto in Perillis), e alle famiglie, che potranno partecipare alle scorribande del Circo TiC, di Valentina Floro e Cristiano Coia. Prima di cena poesia e musica con Giulia Ananìa, autrice per i più grandi nomi della musica italiana, poetessa e agitatrice culturale. A chiudere il Festival Domenico Gialloreto e la sua chitarra fingerstyle, e gran finale con Pino Marino feat. Fabrizio Fratepietro, in concerto con “Up Patriots to Live”, omaggio a Franco Battiato.
Nei giorni di Festival, inoltre, la street artist e illustratrice Michela Di Lanzo realizzerà anche quest’anno un murales, per lasciare tracce a colori del Festival.
“L’obiettivo non è cambiato,” spiega il direttore artistico Paolo Fiorucci, “e riusciamo a vedere con più chiarezza i contorni del progetto Borgo del Libro. L’idea è sempre la stessa: far diventare San Benedetto in Perillis meta artistica, di turisti e artisti, attraverso la proposta di un Festival che non si limiti all’estate, ma che duri tutto l’anno. Sono fermamente convinto della capacità di attrazione da parte di questi luoghi anche nei mesi più freddi, e della possibilità di muovere persone in periodi di bassa stagione, qualora ci siano le giuste premesse ricettive e un'offerta culturale adeguata. È un cammino lungo, invernale, buono per gli alberi e per i testardi. Quindi è il nostro cammino.”
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