La causa di tutto questo, secondo il professionista aquilano, ricade nell'avvicinamento al territorio italiano (non risparmiando quello abruzzese) di una goccia di aria gelida proveniente dal Polo Nord e che alla quota di 5000 metri potrebbe addirittura arrivare a -35 gradi.Durante le giornate con un sole così alto come lo è in questi giorni, spiega Bernardi, si potrebbe accendere dell'instabilità capace di scaricare a terra, nei momenti precipitativi più intensi, l'aria fredda presente alle quote superiori e con essa anche grandine e, in questo inizio di primavera, finanche la neve.
Potrebbe essere il caso questo ad esempio dell'Aquila e, comunque, di tutte le alture abruzzesi che si affacciano questa volta, stante la direttiva nord occidentale dell'aria fredda, più sul versante occidentale della Regione che quello orientale.
La giornata di Sabato 3 Aprile potrebbe essere quella più interessata da questi fenomeni.
Lo sapremo meglio seguendo la diretta facebook di stasera, a partire dalle ore 19.30, cliccando sul link https://m.facebook.com/stefanobernard.meteolaquila?lst=100051654011561%3A100063938700384%3A1648790263
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