ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Raffica di missili e droni russi sulla regione di Kiev, tre feriti- Meloni: "Se l'Europa vuole essere grande deve difendersi da sé. Non vedo incrinature con gli Usa"- Mondiali 2026, il sorteggio. Trump riceve il premio "Fifa per la pace" da Infantino - Bocelli apre la cerimonia del sorteggio dei Mondiali 2026.Trump: "Grande giornata"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Trump scarica l'Europa: "La sua civiltà rischia di essere cancellata"

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Riaprirà lunedì 8 dicembre la Funivia del Gran Sasso - Abusi su 12enne Sulmona: 14enne trasferito nel carcere di L’Aquila - Abusi su 12enne Sulmona: 14enne trasferito nel carcere di L’Aquila - Il 19 dicembre sentenza all'Aquila per i tre palestinesi - Rimosso il camper del disperso sul Gran Sasso -

Sport News

# SPORT # Mondiali 2026, Canada, Svizzera e Qatar i rivali dell'Italia se qualificata - Verso Bari-Pescara: Gorgone ha provato il 3-4-2-1 - Verso Bari-Pescara: Letizia è rientrato in gruppo - Pescara calcio: Olzer pronto al rientro dal 1′ -

IN PRIMO PIANO

SULMONA: PRESENTATO IL CARTELLONE DEGLI EVENTI NATALIZI E DI FINE ANNO

SULMONA VIDEO - "Sulmona è pronta a immergersi nell'atmosfera del Natale con il cartellone 2025. Conferenza stampa  questa mattina...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

martedì 5 dicembre 2017

GUARDIA DI FINANZA: OPERAZIONE “VIVO ALL’ESTERO”. ACCERTATA MAXI TRUFFA AI DANNI DELL’INPS PER OLTRE UN MILIONE DI EURO

SULMONA - Nonostante fossero di fatto residenti all’estero percepivano l’assegno sociale erogato dall’Inps (circa € 450,00 al mese per tredici mensilità), provvidenza, questa, spettante solo ai residenti.La Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona, con l’operazione “Vivo all’estero”, dopo oltre due anni di indagini e l’attento vaglio di circa 3.500 posizioni, ha scoperto, grazie anche alla proficua collaborazione fornita dall’INPS, nr. 31 soggetti percettori di trattamenti assistenziali non spettanti per oltre un milione di euro. I responsabili sono stati tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa
(art. 640 bis c.p.).  Grazie alle investigazioni svolte dalle Fiamme Gialle, l’INPS ha immediatamente sospeso le erogazioni non dovute, avviando contestualmente il recupero delle somme già elargite, mentre l’A.G. inquirente ha sottoposto a sequestro l’intero ammontare della truffa accertata nei confronti dei singoli responsabili, risultati per lo più essere domiciliati in Paesi del Sud America e dell’Europa dell’Est. Tra i casi più eclatanti, quello di un pensionato, fittiziamente residente in un Comune della valle peligna che oltre all’assegno sociale è risultato  percipiente di indennità di accompagnamento per un totale di oltre 80.000 euro; è stata poi scoperta una coppia di coniugi che, sebbene regolarmente iscritti all’anagrafe di un Comune peligno, risultavano essersi trasferiti, dopo aver contratto matrimonio, in uno Stato sudamericano continuando tuttavia a percepire l’assegno sociale per complessivi 100.000,00 euro; e ancora il caso di un’anziana vedova, di genitori italiani, che nonostante risiedesse in Sudamerica, percepiva dagli anni ’90 il sussidio dell’INPS incassato dalla nipote residente in Italia; vi è poi il caso di un soggetto deceduto, dimorante in vita in Sudamerica, sul cui conto corrente continuavano, anche dopo la sua morte, ad essere versati gli assegni sociali incassati dai parenti residenti.   
L’azione di servizio della guardia di finanza ha consentito di neutralizzare un grave fenomeno lesivo degli interessi pubblici sottesi all’erogazione dei c.d. assegni sociali che vengono corrisposti dall’INPS solo a determinate condizioni ossia ai:
⦁    cittadini italiani, comunitari, (iscritti all’anagrafe del comune di residenza);
⦁     extracomunitari, rifugiati politici ed apolidi (titolari di permesso di soggiorno) che siano effettivamente ed abitualmente residenti in Italia e che vi abbiano soggiornato legalmente ed in via continuativa per almeno dieci anni, che abbiano compiuto 65 anni e si trovino in condizioni economiche disagiate.
L’attività di servizio svolta dalle Fiamme Gialle nel contrasto alle frodi alla spesa previdenziale è finalizzata a garantire che le risorse pubbliche siano effettivamente destinate al sostegno delle fasce più deboli della collettività.

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina