SULMONA - Questa mattina nell'ambito della Mostra libraria "Ovidii Taberna" (Rotonda di palazzo San Francesco) sono stati ricordati la figura, il pensiero e il prezioso impegno culturale, del professore Giuseppe Papponetti, scomparso nel 2012. A ricordare l'opera di Papponetti insegnante nel Liceo classico Ovidio di Sulmona e critico letterario in campo nazionale, con un incontro dedicato a lui che amava definirsi "umanista fuori del tempo", sono stati Gianni Febbo, Francesco Barrasso, Fabio Maiorano, suoi più stretti amici ed Emanuela Ceccaroni e Lisa Ciccone, che furono allieve di Papponetti nel corso di studi liceali.
"Abbiamo pensato questo omaggio alla figura di un grande intellettuale sulmonese nell'ambito delle celebrazioni del bimillenario ovidiano e nel corso di una mostra di libri antichi dedicati ad Ovidio - ha spiegato Gianni Febbo - perché questo era il mondo più caro ed intimo di Giuseppe Papponetti e in questo mondo ha vissuto la sua importante esperienza culturale, adoperandosi in modo instancabile per promuovere il patrimonio di cultura di questa città e del territorio che ha sempre amato".