Una carriera in crescita visto che è conosciuto dalla critica internazionale per le varie esposizioni in altre gallerie della Spagna, della Svizzera, della Germania e degli Stati Uniti. Bultrini nel corso degli anni non ha fatto altro che: “Cercare un punto di confluenza estrema tra i colori del XX secolo. Anche se il suo tragitto è autonomo, il suo lavoro oscilla tra le grandi polle cromatiche di Serge Poliakoff e le raffinate e aristocratiche trame di luce di Victor Pasmore: una ricerca che racconta, come in un poema, l’alfabeto del colore, una lettera di luce". Così, definisce le sue opere il Professor Carmine Benincasa. Intanto, Matteo Bultrini si prepara ad essere protagonista in importanti esposizioni estere.
Barbara Delle Monache
