SULMONA - "I sottoscritti INCORVATI MAURO, MONACO MARCO, VERROCCHI GIANNI chiedono, a norma della Legge n. 416/1981, una pubblicazione di rettifica dell’articolo riportato dalla Vs testate giornalistiche, on-line e televisive, a firma di Anthony Pasqualone e Andrei Carducci.L’articolo riportava il punto di vista della CGIL sul precedente articolo di questa O.S. inerente al ricorso vinto dagli Infermieri di Sala Operatoria del P.O. di Sulmona davanti al Giudice del Lavoro, per la causa di lavoro riguardante i turni eccedenti il limite di sei previsto dal CCNL Sanità.
I sottoscritti in qualità di rappresentanti della RSU (rappresentanza sindacale unitaria) dell’Azienda n. 1 RIVENDICANO la “paternità” della class-action dinanzi al Giudice del Lavoro di Sulmona (vertenza n. 326/14) per gli Infermieri che hanno svolto turni di pronta disponibilità in numero eccedente il limite di sei fissato all’art. 7, del C.C.N.L. SMENTENDO i firmatari della FP CGIL.
La STORIA DELLA PRONTA DISPONIBILITÀ eccedente in questa Azienda inizia non in data 08/07/2014 bensì nel 2000 (sedici anni fa) nella precedente ex-Azienda Sanitaria di Avezzano-Sulmona dinanzi agli ex-direttori generali poiché nei Servizi di RADIOLOGIA dei Presidi Ospedalieri dell’area Marsica (Avezzano, Pescina, Tagliacozzo) e dell’area Peligno-Sangrina (Sulmona, Castel di Sangro) i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM) eseguivano eccessivi turni notturni in pronta disponibilità (parliamo di 10-15 turni al mese).
La querelle della pronta disponibilità dura da ben nove anni (dal 2000 al 2009): nell’allora RSU come ancora tutt’oggi i sottoscritti venivano additati come “Don Chisciotte” dagli altri membri ma, con la loro tenacia, ricorrendo anche alle azioni legali, sono riusciti per gli anni dal 2009 al 2013 (vedi atti deliberativi) a far risarcire i TSRM dell’ex-Azienda Sanitaria di Avezzano-Sulmona per l’eccessivo abuso della turnistica in pronta disponibilità.
Poiché i Lavoratori ci accordano ampia fiducia noi continueremo a salvaguardare i loro diritti con l’esatta applicazione delle norme contrattuali: oggi stiamo parlando dell’esatta applicazione della norma sulla Pronta Disponibilità perché stanno arrivando le sentenze dei Giudici del Lavoro per gli Infermieri, attraverso la consulenza giuridica dello studio legale Armando Valeri di Sulmona abbiamo offerto a tutti i lavoratori la nostra esperienza e il nostro supporto professionale.
L’intento è ricondurre l’Azienda al rispetto della norma contrattuale affinché i lavoratori possano usufruire, dopo le notti, dei vari istituti (riposi, recuperi, ferie, ecc.): inoltre si mira a mantenere efficienti i Servizi con la richiesta di assunzione di altro personale.
Oggi e con stupore la CGIL apprende dell’ultima vittoria intrapresa dai sottoscritti con i lavoratori e ci attacca con delle affermazioni palesemente non vere.
Non è vero, come afferma la CGIL, che « i lavoratori si sono rivolti autonomamente ad un legale di fiducia e senza una rappresentanza sindacale alle spalle ».
I LAVORATORI SONO STATI ACCOMPAGNATI E PRESENTATI NELLO STUDIO LEGALE VALERI, SEGUITI, DURANTE LA STESURA DEL RICORSO, DAI SOTTOSCRITTI: BASTEREBBE CHIEDERE AI LAVORATORI - O AL SIG. ANDREI CARDUCCI - A CHI HANNO PRESENTATO I TURNI MENSILI PER IL CONTEGGIO DELLE PRONTE DISPONIBILITÀ ECCENDENTI.
Invece in questi 16 anni cosa hanno prodotto i firmatari della missiva del 20/05 u.s.?
Come hanno tutelato i lavoratori in questi 16 anni in cui l’Azienda ha eluso e continua ad eludere la norma del contratto?
La CGIL sa dei ricorsi presentati dai lavoratori e DA NOI ASSISTITI nei Tribunali di Avezzano-L’Aquila-Sulmona?
La CGIL si sta preparando ad affrontare i ricorsi sul mancato rinnovo, da parte del Governo, del CCNL davanti la Corte dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo per la tutela dei Lavoratori?
Il sig. Andrei Carducci, in qualità di rappresentante sindacale CGIL e componente della Commissione Aziendale per il Rischio Radiologico, riesce a tutelare i Suoi Colleghi della Sala Operatoria di Sulmona e Aziendale dall’esposizione a radiazioni per l’indennità radiologica?
NOI CE NE STIAMO OCCUPANDO.
I sottoscritti, nel rigettare ai mittenti i modi subdoli della lettera, sono disposti ad un dibattito pubblico dove produrranno documenti, delibere dell’Azienda, sentenze di Tribunali a suffragio di quanto riportato nel loro comunicato stampa del 19 maggio e quanto affermato oggi.
Per concludere definitivamente questa misera vicenda i sottoscritti si trovano d’accordo solo sull’ultimo punto della loro missiva, ossia quanto la CGIL afferma: « Oggi è urgente e necessario, anche per il rispetto della vigente normativa sull'orario di lavoro, procedere alla assunzione di personale per organizzare al meglio i servizi sanitari e contestualmente nel rispetto delle REGOLE, è necessario aprire un confronto con la Direzione Generale per una più efficace ed efficiente organizzazione del lavoro e che venga finalmente fatta una mappatura del personale in servizio in tutta la ASL al fine di ottimizzare le risorse a disposizione ».
Grazie per la doverosa precisazione e dell’infinita Vs. pazienza.
Incorvati Mauro RSU CISL-FP
Monaco Marco RSU CISL-FP
Verrocchi Gianni RSU CISL-FP
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