SULMONA - Linee di produzione ferme allo stabilimento Della Magneti Marelli di Sulmona.Massiccia l'adesione allo sciopero di quattro ore per turno indetto dalla Fiom- Cgil dopo l’interruzione della discussione con l’azienda sulla nuova turnazione e i carichi di lavoro."Lo sciopero è andato a segno: 100 lavoratori fuori su 120"hanno sottolineato i sindacati.Presenti Michele de Palma, Fiom-Cgil nazionale, Alfredo Fegatelli Fiom-Cgil provinciale L'Aquila e Pietro Campanella Fiom- Cgil.
Motivo del contendere la nuova turnazione a 18 turni."I carichi di lavoro non sono piu' sopportati dai lavoratori come cio che accade nelle postazioni di lavovo.Qui a Sulmona c'è un sottodimensionamento degli organici"spiega Fegatelli.
"I lavoratori vogliono cambiare le turnazioni in modo da lavorare meglio e riposare di piu'.Allo sciopero hanno aderito in molti, una percentuale altissima"sottolinea visibilmente soddisfatto Fegatelli."Sono i lavoratori che stanno decidendo, noi stiamo solamente recependo quello che loro ci stanno chiedendo.Abbiamo il loro mandato pieno per portare avanti questa vertenza.E' la prima volta che accade all'interno di questo stabilimento, dove i lavoratori si stanno riprendendo la dignità di poter contrattare condizioni migliori di lavoro.In attesa delle conclusioni dell'azienda abbiamo deciso insieme ai lavoratori un pacchetto di 16 ore di sciopero da concordare.Se l'azienda ci convocherà faremo una trattativa per portare un risultato positivo per i lavoratori".
i lavoratori dello stabilimento sulmonese si lamentano anche delle condizioni della strada esterna |