SULMONA - Presso la sede della CGIL di Sulmona in vico Del Vecchio, la FIOM-CGIL della Provincia di L’Aquila insieme alle RSA della FIOM hanno tenuto una conferenza stampa per affrontare la situazione della Sistemi Sospensioni.Presenti il segretario generale Fiom-Cgil provinciale L'Aquila Alfredo Fegatelli, Pietro Campanella della Fiom Cgil e i rappresentanti dei lavoratori.Di recente le altre sigle sindacali hanno firmato un accordo con l'azienda per la modifica delle attuali turnazioni che da 15 passeranno a 18.
"Questa è una deroga che da carta bianca alla Magneti Marelli che ora può fare quello che vuole"tuona Fegatelli."Come al solito siamo stati esclusi dalla trattativa che porterà alla variazione dei turni.Aumenteranno così i carichi di lavoro senza nessuna nuova assunzione e questo porterà un ulteriore stress per i lavoratori.E' un accordo che non condividiamo nei contenuti.Noi come Fiom con i nostri rappresentanti della RLS cercheremo di entrare all'interno dell'azienda per capire esattamente come sono le condizioni dei lavoratori.Per quanto riguarda l'applicazione dei 18 turni, noi non l'abbiamo discussa insieme alle altre organizzazioni sindacali e quindi saranno loro a decidere come portarli avanti.Per noi è importante migliorare le condizioni dei lavoratori"prosegue Fegatelli."Noi abbiamo più volte invitato le altre sigle sindacali a delle riunioni, assemblee e azioni congiunte sulla Magneti Marelli di Sulmona per arrivare a questo obiettivo".La Fiom ribadisce che secondo la metodologia lavorativa usata "ERGO VAS"i lavoratori saranno super sfruttati."Non possiamo permettere che ci siano danni a carico della salute dei lavoratori.Chiederemo l'intervento della ASL per la valutazione del rischio"precisa Fegatelli.Attualmente sono circa 60 gli iscritti alla Fiom su circa 460 lavoratori.Circa un centinaio sono in cassa integrazione e secondo la Fiom solo una trentina potrebbero rientrare in produzione con l'attuazione della nuova turnazione."Noi vogliamo che tutti i lavoratori in cassa siano riassorbiti nei turni lavorativi.Il nostro obiettivo è quello di far migliorare il più possibile le condizioni lavorative e i carichi di lavoro"conclude Fegatelli.Intanto per il 20 aprile è stato indetto dalla Fiom CGIL in Fiat uno sciopero nazionale di quattro ore.