SULMONA - E’ “battaglia” tra la
Confesercenti provinciale e l’associazione Giostra Cavalleresca. La goccia che
ha fatto traboccare il vaso, secondo quanto si legge in una nota stampa, l’aumento
dei giorni di occupazione, a fine luglio e agosto prossimi, del plateatico di
piazza Garibaldi in tempo di torneo equestre.
“Non si può rendere pubblica
qualcosa che non è stata né concordata né deliberata – scrive il vice
presidente di Confesercenti, Pietro Leonarduzzi - senza un confronto diretto
con gli operatori e le loro Associazioni di riferimento più rappresentative sul
territorio. Sarebbero troppi i mercati da tenere fuori dalla location
tradizionale. Tengo a precisare che, dal punto turistico-culturale, la
Confesercenti è per un progetto integrato di Giostra tutto l’anno. In sostanza,
qualcosa che caratterizzi, per riferimenti anche storici, una Città senza
concentrare le attività nello stesso periodo e nello stesso posto.Vorrei ricordare – aggiunge – che gli ambulanti occupano i posteggi in piazza Garibaldi per Regolamento comunale, per Deliberazioni di consiglio, di giunta e di Determinazioni dirigenziali pagando la tassa per l’occupazione di suolo pubblico”. Insomma, ricomincia la “bagarre” e questa volta a cinque mesi dagli eventi fiore all’occhiello dell’estate peligna. “Il quadro in merito alle attività va definito con tutti gli interessati – conclude Leonarduzzi – visto che bisogna valutare la nuova predisposizione del nuovo Regolamento sui mercati, sulle aree pubbliche e la definizione dello spostamento del mercato cittadino durante la Giostra in via Papa Giovanni XXIII”. In chiosa alla lettera inviata l’associazione senza mezzi termini dice di:” Non condividere il fatto che vengano prese decisioni fuori dall’ambito comunale competente e non esclude forme di protesta”. La Confesercenti, insomma, dice basta prese di posizioni unilaterali, è ribadisce la necessità di rispettare i modi ed i termini previsti dalla normativa vigente.
Barbara Delle Monache