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martedì 20 ottobre 2015

METANODOTTO E CENTRALE SNAM, OPPOSIZIONE RICHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO

SULMONA - "Non è accattabile che a distanza di quasi un mese dalla riunione tenutasi a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Sindaco di Sulmona non trovi ancora il coraggio di far convocare con urgenza il Consiglio comunale straordinario sulla vicenda centrale di compressione in località “Case Pente”.  Giocare  a nascondino e sull’equivoco è un atteggiamento al quale la Città non può più assistere. Ora basta.
Nel verbale del 24 settembre u.s. il Sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, afferma che non poteva esprimersi sulla proposta avanzata dalla Snam Rete Gas di realizzare la centrale
con alimentazione elettrica in quanto non supportato dal mandato del Consiglio comunale. Il Sindaco, che tiene al territorio e ai suoi cittadini, tornato a Sulmona, nel giro di poche ore, avrebbe dovuto richiedere senza alcuna formalità pretendere  la convocazione del Consiglio comunale. Così non è stato. Cosa c’è dietro?
Noi e la Città tutta voliamo che il Consiglio si esprima subito e comunque prima che la Regione Abruzzo deliberi l’intesa al progetto della centrale elettrica.
Il territorio e la sua politica devono riprendersi il ruolo che gli compete. La Snam Rete Gas con la sua proposta sta umiliando le popolazioni del Centro Abruzzo mettendo in scena un ricatto sulla salute dei cittadini. Non può accettarsi la proposta,  se la Regione mi concede l’intesa vi faccio la centrale elettrica, se la Regione non mi da l’intesa vi faccio la centrale a gas.
La politica è chiamata ad esprimersi politicamente sulla proposta, non è chiamata ad esprimersi sui tecnicismi della centrale elettrica. La sterile difesa assunta dal Sindaco nel dire che non avendo il progetto non ci si può esprimere fa acqua da tutte le parti. Come potrà allora la Regione esprimersi sullo stesso argomento e senza neanche lei avere il progetto della centrale?  I cittadini devono conoscere  la verità".


"Considerato che al Presidente D’Alfonso è stato chiesto dal Sindaco e dalla conferenza dei capigruppo del 12 c.m. di rinviare la revoca del diniego all’assenso della Regione alla realizzazione della centrale Snam, fino a che sulla questione non si fosse espresso il Consiglio comunale;Considerato che sono trascorsi già 8 giorni e che la Regione, perdurante l’inerzia del Consiglio comunale di Sulmona, potrebbe da un momento all’altro deliberare la revoca; I sottoscritti consiglieri,  chiedono, ai sensi dell’articolo 37 del regolamento comunale, la convocazione urgente del Consiglio con il seguente ordine del giorno: Centrale di compressione e metanodotto  “ Rete Adriatica “ . Determinazioni sulla ipotesi di revoca del diniego alla realizzazione della centrale da parte della Regione.Considerato inoltre la notevole importanza della seduta le cui determinazioni incideranno sul  futuro della Città e del territorio, si  chiede altresì che vengano invitati a partecipare con diritto di parola, ai sensi dell’articolo 32 del regolamento, i rappresentanti politici e istituzionali del territorio,  i rappresentati dei comitati  ambientalisti, i rappresentanti dell’associazione dei medici e  i rappresentanti delle organizzazioni  sindacali e di categoria".
   
MIMMO DI BENEDETTO    LUIGI LA CIVITA        ALESSANDRO LUCCI