SULMONA - Un esordio importante di Sulmona e del comprensorio peligno nel programma delle attività contenute nel progetto Centro Cuore D'Abruzzo-Sulmona città territorio presso Casa Abruzzo in Via Fiori Chiari a Brera- Milano.Un bilancio è stato tracciato questa mattina dal vice Sindaco Luisa Taglieri insieme ai protagonisti della trasferta nella kermesse milanese che ha visto la partecipazione di moltissimi visitatori che hanno affollato la struttura e hanno assistito alle conferenze stampa di presentazione e alla proiezione delle immagini rappresentative del
territorio.
Tra suoni di tamburi, squilli di chiarine, volo di bandiere della Giostra Cavalleresca di Sulmona e il melodioso suono del mandolino abruzzese di Francesco Mammola accompagnato dal chitarrista Lino Giusti ha preso il via il programma delle attività.
Della seconda conferenza è stato oggetto la candidatura del rito dei serpari di Cocullo a patrimonio culturale immateriale dell'Unesco alla presenza dell'antropologa Valentina Zingari.
Grande soddisfazione ha espresso il vicesindaco del Comune capofila di Sulmona Luisa Taglieri che accompagnata dal sindaco di Castel di Ieri Fernando Fabrizio, dal vicesindaco di Pratola Peligna Costantino Cianfaglione, da delegazioni del Comune di Pacentro e del Comune di Castel di Sangro
Tra le curiosità che hanno attirato maggiore attenzione "Ju sespiere "il gioiello di Rocca Pia, disegnato da Gaudenzio Ciotti, noto designer del territorio e realizzato dal maestro Cocco Palmeri.
La mattina si è conclusa con il concerto del duo Mammola-Giusti e l'esibizione degli sbandieratori della Giostra Cavalleresca di Sulmona.La seconda giornata della presenza in Casa Abruzzo di Sulmona città territorio col progetto Centro Cuore d'Abruzzo è stata dedicata all'ambiente rappresentato dalle riserve naturali regionali precisamente "Gole del Sagittario " ad Anversa degli Abruzzi, riserva naturale "Monte Genzana/ Alto Gizio" a Pettorano sul Gizio, "Gole di San Venanzio" a Raiano. L'elemento naturale che le accomuna è rappresentato dai principali corsi d'acqua che li attraversano: il Sagittario, il Gizio e l'Aterno.
Ed è proprio intorno alla tutela della riserva acqua comuni e riserve stanno dando vita al progetto dei "contratti di Fiume" promosso dalla Regione Abruzzo, che si propone oltre alla tutela, di incentivare iniziative di sviluppo, sia dal punto di vista della promozione turistica che della riproposizione di colture autoctone. Particolare attenzione è stata mostrata dai visitatori per i siti archeologici di grande pregio che insistono sui territori: il Parco di Archeologia industriale e il castello Cantelmo a Pettorano Sul Gizio, l'eremo di San Domenico abbiate a Villalago, il parco letterario dannunziano ad Anversa degli Abruzzo, l'elemosina di San Venanzio a Raiano, il sito archeologico di Corfinio.
Un patrimonio prezioso di grande potenzialità turistica, di grande valore storico, che rende la frequentazione del territorio protetto, delle riserve naturali del territorio, una esperienza turistica che ha pochi eguali nell'intero territorio regionale.La seconda giornata della presenza in Casa Abruzzo di Sulmona città territorio col progetto Centro Cuore d'Abruzzo è stata dedicata all'ambiente rappresentato dalle riserve naturali regionali precisamente "Gole del Sagittario " ad Anversa degli Abruzzi, riserva naturale "Monte Genzana/ Alto Gizio" a Pettorano sul Gizio, "Gole di San Venanzio" a Raiano. L'elemento naturale che le accomuna è rappresentato dai principali corsi d'acqua che li attraversano: il Sagittario, il Gizio e l'Aterno. Ed è proprio intorno alla tutela della riserva acqua comuni e riserve stanno dando vita al progetto dei "contratti di Fiume" promosso dalla Regione Abruzzo, che si propone oltre alla tutela, di incentivare iniziative di sviluppo, sia dal punto di vista della promozione turistica che della riproposizione di colture autoctone. Particolare attenzione è stata mostrata dai visitatori per i siti archeologici di grande pregio che insistono sui territori: il Parco di Archeologia industriale e il castello Cantelmo a Pettorano Sul Gizio, l'eremo di San Domenico abbiate a Villalago, il parco letterario dannunziano ad Anversa degli Abruzzo, l'elemosina di San Venanzio a Raiano, il sito archeologico di Corfinio.
Un patrimonio prezioso di grande potenzialità turistica, di grande valore storico, che rende la frequentazione del territorio protetto, delle riserve naturali del territorio, una esperienza turistica che ha pochi eguali nell'intero territorio regionale.Con la terza giornata di presenza in Casa Abruzzo a Via Fiori Chiari a Milano si è conclusa una prima fase del progetto Centro Cuore d'Abruzzo presentato da Sulmona città territorio.La giornata dedicata alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici locali è stata diretta dalle abili operatrici di Abruzzo services, riconosciuta start up innovativa di Sulmona a vocazione sociale che nasce proprio per la valorizzazione del territorio e fortemente orientata allo sviluppo del turismo sostenibile nonchè alla diffusione della conoscenza delle ricchezze enogastronomiche del territorio.
La degustazione è avvenuta in un ambiente dove gli ospiti sono stati originalmente attirati e ricevuti mettendo in atto politiche di accoglienza con il coinvolgimento emotivo dei partecipanti che sono rimasti piacevolmente stupiti e soddisfatti e che porteranno a casa ricordi indelebili di un territorio caldo accogliente, quale è il Centro Cuore D'Abruzzo.
I prodotti proposti sono stati gentilmente offerti dalle aziende del territorio che hanno sposato e creduto nell'iniziativa promossa del Vice sindaco di Sulmona Luisa Taglieri.
L'aglio rosso, i confetti, l'olio, i tartufi, il pane e le farine, le conserve, il latte e i prodotti caseari, i salumi, i dolciumi e il vino, la frutta.
Le tre giornate si sono concluse con una esibizione speciale della Giostra Cavalleresca di Sulmona che con la sua presenza ha caratterizzato culturalmente e artisticamente la partecipazione di Sulmona città territorio a Milano attraverso la vetrina di Casa Abruzzo offerta dalla Regione.