CANSANO - Dopo dieci anni apre "Casa Gaia" la prima struttura del Centro Abruzzo in grado di ospitare bambini con famiglie disagiate. Finalmente una buona notizia a fronte di una settimana fortemente segnata per il territorio peligno.Soprattutto dopo l'annuncio da parte della Regione della chiusura del punto nascita del Santissima Annunziata. Una struttura finanziata da un progetto regionale attraverso la Comunità Montanta peligna con 250mila euro. La Mission della Comunità Educativa “CasaGaia” è quella di offrire un servizio educativo e di pronta accoglienza a minori di età compresa tra 0 e 12 anni,
italiani e stranieri, di entrambi i sessi, provvisoriamente allontanati dal nucleo familiare originario, segnalati dall’Autorità Giudiziaria e dai Servizi Sociali Territoriali, e propone loro un percorso educativo residenziale o semi residenziale.La struttura, disposta su una superficie di circa 390 mq, risponde pienamente alle più recenti norme in materia di sicurezza. L'immobile è composto da: cucina con sala da pranzo, la sala soggiorno giochi, l'ufficio del l'equipe educativa, le camere per i minori, una delle quali predisposta per l'accoglienza di diversamente abili, la camera per l'educatore, i servizi igienici adeguati la lavanderia. La struttura, inoltre, gode di uno spazio all'esterno dove i minori possono giocare all'aperto. Secondo i dati stimati in Abruzzo, i bambini e gli adolescenti in affidamento familiare sono 110, mentre quelli accolti nei servizi residenziali sono 231 per un totale di 341 (Fonte: Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza). In base a quanto pubblicato sul sito web dell’Osservatorio Sociale Regionale della Regione Abruzzo (dati 2009) le Comunità Educative con dieci minori distribuite sulle quattro province sono in totale 16 (3 a Chieti, 3 a L’Aquila, 4 a Pescara e 6 a Teramo.
All'interno della Comunità Educativa “CasaGaia”, gestita dalla Cooperativa Horizon, i minori ospiti convivono con una équipe multidisciplinare molto qualificata in grado di indirizzare la crescita del minore. L'obiettivo "CasaGaia" rappresenta, quindi, un luogo di passaggio. Un traguardo per una nuova vita.
Barbara Delle Monache