(video intervista Fabio Federico e Toni Silveri) SULMONA - I medici e gli infermieri del carcere di Sulmona manifestano la propria protesta attraverso lo sciopero ad oltranza.Questa mattina all'esterno dell'Istituto Penitenziario di Sulmona si è svolto un sit- in di protesta da parte dei lavoratori del settore sanitario.Hanno dovuto manifestare il loro dissenso fuori dal recinto del carcere, perchè - hanno fatto sapere - è mancata l'autorizzazione da parte della direzione.
"La delibera del Direttore generale della ASL n 424 del 10 giugno 2009,che richiamava la delibera del commissario ad acta regionale n 34 del 21 05 2009, prevedeva la stabilizzazione dei rapporti di lavoro per i medici
con convenzioni a tempo indeterminato nella medicina dei servizi (vedi la regione Toscana come sperimentazione interregionale da attuare nel territorio nazionale), per i medici specialisti nella medicina specialistica e, per il personale infermieristico, ausiliario e tecnico della riabilitazione, prevedeva l’effettuazione di concorsi riservati a coloro che vantavano almeno un anno di lavoro svolto nei penitenziari.Le altre regioni ed altre AUSL di codesta regione, hanno effettuato le stabilizzazioni come da deliberazione 34/2009 del Commissario ad acta Dr Redigolo, la AUSL di Avezzano-Sulmona-L’Aquila ad oggi, è latitante"hanno spiegato i medici.
"Per giunta il Commissario ad acta, Dr. Luciano D’Alfonso ha firmato un decreto che prevede di sostituire i medici e gli infermieri con altri reclutati dalle graduatorie regionali entro il mese di giugno 2015.Questi ultimi non hanno nemmeno un giorno di esperienza all’interno del carcere, al contrario di professionisti che vi operano da decenni.Tutto ciò è intollerabile e lede i diritti dei detenuti, dei professionisti e dei contribuenti in quanto questa oscena riforma costa assai di più dello status attuale.
La protesta prevede comunque l’esecuzione delle sole urgenze sanitarie e di atti che garantiscano la tutela dei diritti dei detenuti.Tutte le altre problematiche sanitarie saranno inviate presso il locale ospedale civile".Il dirigente sanitario del Carcere Fabio Federico, ha tenuto a precisare che la sua posizione non è in discussione, poichè vincitore di concorso."La mia presenza qui questa mattina è per rappresentare la mia solidarietà nei confronti dei colleghi e degli infermieri, perchè ritengo giuste le loro rivendicazioni"ha precisato Federico.
