
Il futuro dei circa 70 dipendenti delle cooperative nei mesi scorsi è stato sempre appeso
ad un filo. Le beghe tra l’allora maggioranza ed opposizione avevano di fatto messo più volte a rischio la sopravvivenza.Le variazioni di bilancio portate in consiglio comunale e non approvate, avevano spinto allo sciopero i dipendenti dei servizi lo scorso 22 ottobre ed a un sit-in di protesta. Il licenziamento dei lavoratori e la paralisi del Comune, furono evitate con l’approvazione il 30 novembre 2102 del riequilibrio di bilancio. Alla scadenza del 30 giugno è giunta la proroga per altri tre mesi, ma la situazione dovrà essere affrontata definitivamente per evitare, come è accaduto finora, corse contro il tempo. E’ necessario garantire la piena stabilità ma il processo richiederà iter lunghissimi per definire le gare d’appalto e procedere pertanto alle esternalizzazioni.