tre vincitori di vedere la propria frase, con nome e cognome, sulle bustine di confetto a forma di cuore che fanno bella mostra di sé in molti ristoranti e bar della zona. Terminato, invece, "Conta il confetto", che consisteva nell'indovinare quanti confetti conteneva un'urna esposta nei supermercati Conad. Premio in palio: una notte presso l’Hotel Del Lago di Scanno . Come da regolamento, non essendo nessuno riuscito a centrare il numero esatto, che era 3007, ha vinto la signora Arianna Mancini, la quale ha scritto 3006, essendo per difetto quello più vicino. "Hanno partecipato quasi mille persone e abbiamo trovato indicazioni di numeri da 127 confetti fino a 2 milioni e mezzo. Qualcuno ha anche scritto complimenti per l'iniziativa e di andare avanti così" ha affermato Anna Berghella, presidente di Fabbricacultura.
Il maltempo ha impedito lo svolgimento della caccia al tesoro in centro storico, rimandata all' edizione estiva di “Terre d’Amore Sulmona”.
Importanti le manifestazioni alla presenza dell'attore Ricky Tognazzi del professore Francesco Sabatini, presidente onorario dell'accademia della Crusca, per non parlare poi del pomeriggio e con lo chef Niko Romito che hanno permesso a Fabbricacultura di porre le basi per collaborazioni future per lo sviluppo del territorio.
"Ricky Tognazzi" ha raccontato la presidente "si è detto stupito della accoglienza e del calore della città, sottolineando come il livello culturale della manifestazione, unito alle bellezze architettoniche della città, gli lasceranno un ricordo positivo e spera di tornare presto in un territorio che non immaginava così vicino a Roma. Niko Romito dal canto suo ha impressionato per il genio creativo unito all’immancabile affabilità, cimentandosi con in confetti che ha letteralmente disfatto per ricreare un dolce che, così come è tipico del suo estro, ha lasciato il pubblico a bocca aperta.Numerose le presenze di coppie alle cene afrodisiache, che consentono di attribuire al nostro territorio un appeal inedito e attrattivo.
I giovani artisti hanno espresso il proprio estro nei palazzi dell’Annunziata con rappresentazioni che sono state seguite dal pubblico nel loro venire alla luce, così come i Sommelier e Slow Food hanno concesso agli infreddoliti visitatori, che hanno sfidato la neve, di cimentarsi in un abbinamento nuovo, ma molto gradito, tra vini e confetti"
