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SULMONA - Su il sipario per la stagione concertistica della camerata musicale sulmonese. La sessantesima. Nel ripercorrere la storia dalle origini, da quel 1953 per volontà e passioni di illustri cittadini, tanti i ricordi, correlati da nomi ed eventi, dei sessantanni di florida attività della camerata musicale sono stati snocciolati in maniera lucida e precisa dall'instancabile presidente Filippo Tella, sul palco dell'auditorium dell'Annunziata, domenica scorsa, durante la presentazione del programma, insieme al direttore artistico Gaetano Di Bacco. "La imponente attività
artistica in questi 60 anni ha portato a Sulmona quanto di meglio offriva il panorama del mondo musicale che per una città di 25 mila abitanti è un vero miracolo" afferma Tella, spiegando che per tutti questi anni l'istituzione sulmonese si è adoperata per la diffusione della cultura musicale nel territorio e nella regione, conquistando prestigio e rilievo nel panorama musicale internazionale per l'alta qualità delle stagioni presentate al suo pubblico. Sono state portate a conoscenza degli spettatori anche opere poco note, alcune dimenticate, senza tralasciare le più celebri pagine. Ciò che ha caratterizzato l'attività della camerata musicale sulmonese è stata la costante ricerca di privilegiare coerenza di repertorio, originalità di composizione, sonorità di orchestre, validità direttoriali e solistiche, valenze assolute di formazioni cameristiche strumentali e vocali, commedie musicali e balletti classici.
Quando nacque l'associazione, come ricorda il presidente, fu un'impresa quasi pionieristica, poichè la strada a quel tempo era tutta da intuire, tracciare e soprattutto da concretizzare, per garantire continuità. E così è stato. In sessant'anni, infatti, "senza alcuna interruzione o sbalzo di qualità", ci tiene a precisare Tella, "la camerata è divenuta una delle punte più note e prestigiose istituzioni concertistiche italiane".
L'anniversario sarà celebrato con alcuni eventi speciali insieme a un cartellone ricco di artisti e complessi di fama indiscussa. Una stagione, anche quest'anno, dunque, di tutto rispetto, con programmi di ampio respiro
(clicca qui programma) con giovani talenti e valenti solisti, vincitori di premi nazionali e internazionali, complessi sinfonici e cameristici, operette, con rapide e coraggiose puntate nel mondo del jazz.
I Concerti si svolgeranno in tre sedi, alcuni nell'auditorium di palazzo dell'Annunziata, altri nel cinema Pacifico e nel teatro "Rodolfo d'Andrea" di Pratola.
Primo appuntamento al Pacifico domenica 14 ottobre ore 17.30 con "national philarmonic orchestra S.Prokof'ev", seguita da "Amalatina Ensemble" domenica 21 ottobre (17.30) stessa location.