quarto anniversario della posa della statua che Sulmona le dedicò, inaugurandola il 5 settembre 2008, giorno della ricorrenza della sua morte. A differenza del passato quando in molti partecipavano alla cerimonia, anche solo fermandosi per una preghiera, ieri c'era un gruppetto di persone che ha assistito alla messa celebrata da monsignor Waldemar Niedziolka, sacerdote polacco parroco della chiesa di Cristo Re. Presenti anche Antnio Ruffini, presidente dell'associazione "Insieme per il centro Abruzzo", promotore fin dagli esordi dell'iniziativa, e l'artista scultore Umberto Malvestuto, autore della statua in marmo alabstrino di colore bianco, simbolo del candore e della semplicità della beata di Calcutta, la cui carattristica costante della sua vita fu l’umiltà. Riscoprire e riappropriarsi dei valori umani, di cui Madre Teresa, semplice e umile, con la sua ferma fede in Dio, fu il più grande esempio, era alla base delle motivazioni che avevano spinto alla realizzazione dell'opera. La piccola grande suora fu ospitata a Sulmona il 21 maggio 1987, accolta da una folla di fedeli giunti da tutto il centro Abruzzo allo stadio Pallozzi, occasione quella in cui le fu conferita all'unanimità la cittadinanza onoraria, per accalamazione di tutti i consiglieri comunali in una seduta straordinaria dell'assise civica all'epoca della Giunta La Civita. Ieri, invece, la città non c'era o non sapeva. red.
