
SULMONA - L'altro distretto culturale. Prosegue l'iter dell'assessorato alla cultura di voler creare un distretto culturale nel nostro territorio, che abbia Sulmona come fulcro "nell’ottica di una costruzione partecipata del distretto e dei suoi organismi di governance". Lo scorso lunedi si è svolto un incontro nella sede della Provincia con 43 associazioni che si occupano della gestione dei musei, delle manifestazioni, dei siti museali, compreso le pro loco, per esaminare il progetto nel quadro delle indicazioni della legge Regionale n. 22/2005, recepite dalla delibera della Provincia de L’Aquila n. 4 del 6 marzo 2012. L'incontro è stato promosso dall'assessore
Marianna Scoccia, in cui sono emerse necissità, come si legge in una nota, "quali un' accurata indagine sul patrimonio culturale esistente e sui progetti che le varie associazioni hanno in essere; agire di concerto, “in rete”, attraverso precisi campi
tematici; un’azione progettuale ambiziosa, capace di individuare le priorità ed i filoni qualitativi in grado di attrarre turismo attraverso la produzione culturale. per l’accesso alle risorse, soprattutto di carattere comunitario, una calendarizzazione delle iniziative coordinata in grado di evitare momenti di sovrapposizione che rischiano di danneggiare l’immagine complessiva del comprensorio. La cultura popolare, la tutela e la promozione del patrimonio storico/archeologico, la rete museale, la promozione dei prodotti dotati di “autentica tipicità”, il tutto nel segno dell’innovazione e della qualità, sono stati individuati come filoni trainanti su cui scommettere".
Un altro filone, dunque. Un progetto altro, teso ad abbracciare i Comuni del territorio per fare rete in nome della cultura, che sta viaggiando in parallelo a quello promosso da tempo dall'associazione celestiniana e che sembri non diversificare poi tanto negli obiettivi.