SULMONA - Come una spada di Damocle, incombe sulla Valle Peligna il rischio soppressione tribunale che sembra essere giunto a un punto decisivo. Torna il timore e gli avvocati sulmonesi sono pronti a mettere in campo significative manifestazioni. Chiedono, nuovamente, impegno da subito dei parlamentari abruzzesi, affinchè venga rispettato l'emendamento approvato, che prevede una proroga di tre anni. Convocata oggi pomeriggio un'assemblea straordinaria nel palazzo di Giustizia di piazza Capograssi presieduta dal presidente dell'Ordine forense, Gabriele Tedeschi, alla luce delle recenti dichiarazioni del Ministro della giustizia di
voler andare avanti sulla strada dell'eliminazione dei tribunali minori. Oltre ai 35 già individuati sarebbero previsti anche altri presidi. Convinti che questa soppressione non porterà a nulla, nè in termini di efficienza nè in termini di risparmio, durante la riunione odierna, gli avvocati hanno preso in considerazione l'idea della mobilitazione. Diverse le ipotesi come bloccare autostrada o ferrovia, oppure, in maniera meno eclatante, invitare il Ministro a Sulmona per rendersi conto personalmente della situazione. Al vaglio anche una manifestazione a Roma, proponendo di riunire tutti gli altri ordini non provinciali italiani interessati dalla riforma della geografia giudiziaria
Saranno, intanto, convocati la settimana prossima i parlamentari abruzzesi.