PRATOLA PELIGNA - In merito alla richiesta di delucidazioni in merito alla sospensione anticipata del servizio mensa scolastica che i consiglieri di minoranza, Antony Leone e Antonio Di Nino, il sindaco Antonio De CRescentiis ha risposto spiegando in una nota che "secondo consuetudine annuale, con nota formale (prot. 8869 del 29/08/2011) comunicava al Dirigente dell’Istituto Comprensivo ed alla ditta appaltatrice, le date di avvio del servizio (previsto per il 26/09/2011) e di conclusione dello stesso (stabilita al 01/06/2012). Con la medesima nota si pregava di dar conto della programmazione del servizio mensa agli organi collegiali d’Istituto e alle
famiglie degli alunni. A seguito di tale comunicazione (peraltro fornita con largo anticipo rispetto all’apertura dell’anno scolastico), dagli organi collegiali (in cui sono espresse anche le rappresentanze dei genitori) e dall’autorità scolastica non è pervenuta alcuna proposta di proroga e/o di variazione del calendario del servizio mensa.
Per quanto riguarda l’infondatezza delle ragioni economiche che, secondo le SS.LL., non possono essere addotte a giustificazione della sospensione anticipata del servizio mensa" continua De Crescentiis nella nota "questo Ente fornisce pasti agli alunni e al personale scolastico addetto alla sorveglianza durante la refezione; riguardo a quest’ultimo il competente Ministero ha erogato solo un minimo rimborso parziale, relativo agli anni scolastici 2010/2011–2011/2012. Non ritenendo opportuno sospendere l’erogazione dei pasti al personale (la cui presenza è necessaria durante la refezione per assicurare un regolare, efficiente e sicuro svolgimento del servizio), questa Amministrazione ha ritenuto necessario ridurre i tempi di erogazione del servizio mensa in un periodo che registra una frequenza ridotta rispetto all’utenza complessiva in quanto, di fatto, limitata alla sola scuola dell’Infanzia" . Conclude il sindaco tenendo a precisare "senza alcuna intenzione polemica" e ritenendo "singolare il riferimento alla minore spesa derivante dalla sospensione del servizio mensa a causa della “grande nevicata”; sospensione che si è verificata per soli 6 giorni effettivi e non per 15 giorni come da Voi poco cautamente affermato e colgo l’occasione per ricordare che proprio a causa dell’emergenza neve questa Amministrazione ha dovuto affrontare maggiori oneri per il rimborso dei quali non ha ricevuto ancora alcuna risposta dal Governo Regionale pur avendo regolarmente rendicontato la spesa".