
RAIANO - Replica e precisa l'amministrazione comunale all'indomani delle dichiarazioni dell'opposizione sulla gestione della Riserva "Gole di San Venanzio" affidata ad "Ambiente e è vita" (clicca qui). I vertici comunali parlano, in una nota, di "posizione semplicistica, falsamente strumentale e priva delle necessarie valutazioni oggettive" riferendosi alle allusioni di carattere politico "a causa del suo rappresentante".
"Ci saremmo aspettati critiche nel merito del progetto presentato da “Ambiente e/è Vita” e successivamente all’affido" scrivono
"suggerimenti migliorativi e/o valutazioni sulle caratteristiche del programma presentato dall’Associazione in parola, pronti ad accogliere proposte e/o spunti di riflessioni capaci di integrare il progetto presentato.
Purtroppo, però, le approfondite analisi della minoranza si sono concretizzate in una sterile considerazione di natura squisitamente politica, priva di ogni arricchimento culturale e propositivo".
"L’Associazione" spiegano "ha esperienza pluriennale nella gestione delle aree protette e che oggi vanta nel suo curriculum , oltre che la gestione operativa della Riserva di Raiano, anche il management delle Riserve del “Salviano” di Avezzano e “del Lago di San Domenico e lago Pio a Villalago”.
Inoltre essa è riconosciuta con Decreto del Ministero dell’Ambiente fra le Associazioni di “protezione ambientale”, è strutturata in tutte le Regioni italiane, ha acquisito indubbi meriti nel campo dell’educazione ambientale e nell’attività di promozione dei territori, vanta consulte scientifiche e propri rappresentati in Commissioni regionali nelle materie dedicate e tanto altro ancora" Aggiungono, inoltre che " nelle già citate Riserve l’Associazione svolge, oltre che ruolo di valorizzazione e salvaguardia, anche quello di soggetto direttamente operativo sui dati areali di competenza e che il lavoro fin qui compiuto ha avuto spesso apprezzamenti bipartisan".
"Non si capisce" continuano "come possa essere definita “commissariata” una Riserva per la cui gestione è stato esperito un bando con avviso pubblico. Occorre meglio specificare che cosa si intende per operativo: per la Nostra Amministrazione, da sempre caratterizzata dalla politica del “fare” e non del chiacchierare o peggio del contestare a soli fini strumentali, operare significa porre in essere quanto programmato dall’Amministrazione e dalla Direzione della Riserva e collaborare a far compiere alla Riserva un definitivo salto di qualità; operare significa collaborare a disegnare percorsi possibili e sostenibili di crescita economica e sociale; operare significa collaborare a tutelare le risorse naturali ma anche metterle in rete con le altre realtà per veder promuovere l’immagine della riserva su scala regionale, nazionale ed europea.
In poche parole operare vuol dire essenzialmente stilare e avere chiaro un Piano Integrato di Sviluppo per le “Gole di San Venanzio” e questo è proprio ciò che abbiamo evidenziato nel bando di gara per l’affidamento del servizio.
Concludono motivando la scelta, spiegando che "è stata compiuta sul progetto effettivamente migliore e capace in prospettiva di garantire al Comune di Raiano ed alla Sua comunità in primis ed alla Riserva poi, un’ “idea” di valorizzazione capace di migliorare i servizi e l’aspettativa di crescita turistica e socio-economica.
Lo stesso è stato fatto in passato? I cittadini due anni fa furono di diverso avviso.
Unico punto di riferimento nelle scelte da compiere, dunque, per l’Amministrazione è l’interesse collettivo, al contrario del modo di agire e di pensare che, purtroppo, la minoranza ha mostrato di preferire.
Confidiamo che la nostra scelta verrà giudicata sulla base dei risultati conseguiti, senza pregiudizi precostituiti".