PRATOLA PELIGNA - Sei anni di reclusione e dieci mila euro di risarcimento nei confronti della parte civile. E' la pena che dovrà scontare Stefano Simboli, pratolano di 38 anni, che ha scelto la strada del processo abbreviato, accusato di aver abusato sessualmente di alcuni minorenni in paese. L'uomo, che è in regime di custodia cautelare in carcere, era già stato condannato per lo stesso reato a otto anni dietro le sbarre in primo grado, pena poi ridotta a sei anni e otto mesi di carcere in sede di corte d'Appello. Proprio in
virtù della prima condanna il suo legale, l'avvocato Giovanni Margiotta, aveva fatto istanza di agganciare le contestazioni odierne a quelle già giudicate nel precedente processo chiedendo la continuazione del reato, con l'obiettivo di avere una sentenza più clemente. Istanza che è stata rigettata dalla giudice, Maria Gabriella Tascone, la quale ha ritenuto gli episodi ben distinti tra loro e quindi meritevoli di procedimenti diversi.
