
SULMONA – Prime promesse al cardiopalma a
palazzo san Francesco a Sulmona (Aq). La calamità si beffa persino di una giovane
coppia della provincia dell'Aquila che nella città dei confetti e dell'Ars Amandi di
Ovidio ha programmato di sposarsi. Giunti in municipio con parenti e amici, i
futuri sposi si sono sentiti rispondere che non se ne sarebbe fatto più nulla. In quel
momento la coppia si fa di ghiaccio, come i tanti spuntoni sospesi sulla testa
dei sulmonesi in queste ore! Non si può celebrare alcun rito, nonostante i due
abbiano prenotato da parecchio tempo e i dispendiosi preparativi affrontati per
la indimenticabile giornata abbiano impegnato economicamente le due famiglie.
Sono le 10 del mattino di mercoledì e il futuro sposo proprio non ci sta a far
passare anche questa all'amministrazione comunale. Non può
saltare l'impegno
d'amore da tanto atteso perché il palazzo è nel caos completo a causa del mal
tempo e dei problemi organizzativi, delle pale meccaniche che non funzionano e
delle corriere che non passano, degli interventi a singhiozzo e delle ricerche
d'archivio necessarie a convincere i cittadini che la neve devono spalarsela da
soli. I parenti della coppia mettono sotto sopra mezzo Comune, incontrano
impiegati, messi e dirigenti. Si arriva a disturbare persino il sindaco che si
fa volontario ad officiare la cerimonia se l'incaricata non arriverà in tempo.
Agitazione e panico per la futura sposa, le calamità naturali e non della sua
città, stanno per mettere in discussione persino il suo futuro, il momento più
importante della sua vita. La officiante finalmente arriva. Sono passate le 13:00
e fra tante peripezie la coppia riesce finalmente a promettersi amore eterno
alle 13.30. E vivranno felici e contenti ..a Sulmona ???
Da una nota sul social network della giornalista Maria Trozzi