| L'unica casa rimasta in piedi dopo il sisma |
il sindaco, Antonio Floris, il Vescovo dei Marsi, Monsignor Pietro Santoro, Autorità civili e militari, associazioni d’arma e del volontariato, scuole, cittadini e la banda musicale della Scuola Media “Vivenza”. “Quella tragedia è ancora viva nei cuori e nelle menti dei marsicani”, afferma il sindaco Antonio Floris, “ricordare le vittime di quell’immane disastro che
stroncò decine di migliaia di vite e cambiò per sempre il volto della città e della Marsica, è un dovere umano, civile e morale”. Nel giorno dedicato alle vittime del terremoto saranno deposte corone di alloro anche nel cimitero della città e ai piedi del monumento della Chiesa di San Bartolomeo distrutta dal terremoto.
Nel pomeriggio, alle 17, è in programma una Santa messa nel Santuario
della Madonna del Suffragio (don Orione) presieduta da Monsignor Andrea
Gemma, Vescovo Emerito di Isernia - Venafro. Al termine della funzione
religiosa, alle 18, nella sala conferenze dell’iIstituto Don Orione sarà
presentato il libro Biografia di Don Gaetano Piccinini, “Il camminatore di
Dio”, scritto da Monsignor Andrea Gemma. Per raggiungere il luogo della commemorazione
al Monte Salviano funzionerà il servizio di trasporto pubblico gratuito con i
mezzi messi a disposizione dalla società Scav.