SULMONA - Assalto
ai distributori di benzina a Sulmona. Lunghissime file di auto al momento
stanno intasando diversi punti della città. Tutti in coda per fare
rifornimento, assaliti dal timore che gli scioperi e le proteste dei Tir
possano lasciare a secco i propri mezzi. Traffico in tilt lungo tutto viale
della Repubblica, compreso la rotatoria invasa da veicoli in attesa.Da oggi pomeriggio in città sembra essersi scatenato un vero e proprio panico. Conseguenza, con molta probabilità, delle manifestazioni di protesta arrivate fin "sotto casa". Varie aree di servizio in città hanno chiuso i battenti per esaurimento scorte. Secondo alcuni cittadini che passano e guardano attoniti i tanti automobilisti in coda si tratta di "esagerazione". Altri, invece, sfoderano in preda all'ansia la logica del "fare scorta a tutti i costi". Anche se in questo caso, si tratterebbe, forse, di un incetta di carburante. Stessa situazione si sta verificando anche in Alto Sangro. A Castel di Sangro quasi terminata la benzina nelle aree di servizio del paese. Anche lì: stessa scena di assalto ai “forni”.
Non differente la situazione nella Marsica, in particolare da Gioia dei Marsi e Lecce nei Marsi: gli automobilisti hanno raggiunto Pescasseroli per fare approvvigionamento di carburante. Le scorte in Alto Sangro, stando a quanto affermano i carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, potrebbero essere sufficienti fino alla mattinata di domani, quando per le cisterne dei rivenditori esiste il rischio di rimanere a secco. In quasi tutti i distributori della zona, a partire dall'apertura, e' stato notato un leggero aumento di benzina e gasolio. Stando a quanto riferito anche le forniture di latte e formaggi freschi, oltre a prodotti surgelati, starebbero cominciando a scarseggiare sui banchi dei supermercati.

