ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Manifestanti della Columbia occupano edificio accademico - Rai: Sergio e Rossi solo ieri hanno appreso vicenda Di Mare. "Massima disponibilità nei confronti del giornalista"-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Vincita da 2 milioni di euro con il gratta e vinci ad Avezzano - Sindaco di Rivisondoli colpito da infarto. “Salvo grazie ai medici”- A14: chiuso una notte tratto Vasto nord-Val di Sangro verso nord-

Sport News

# SPORT # Isweb Avezzano Rugby promosso in serie A1. Città in festa

IN PRIMO PIANO

ALL'AQUILA IL CAMPIONATO REGIONALE CSEN POLE & AERIAL SPORTS 2024

L'AQUILA - "Si svolgerà all’Aquila, per il terzo anno consecutivo, il Campionato Regionale CSEN Pole & Aerial Sports 2024, even...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

giovedì 17 novembre 2011

DOMENICA PIETRANSIERI RICORDA L'ECCIDIO DI LIMMARI


PIETRANSIERI – La prossima domenica 20 novembre (ore 16.00) si svolgerà la fiaccolata della memoria a Pietransieri, frazione di Roccaraso, in ricordo dell’eccidio di Limmari. 21 novembre 1943. Valle della Vita, località Bosco dei Limmari. Fu uno strazio. 128 persone furono trucidate. 34 bambini, un neonato di un mese, 60 donne. Senza motivazione documentate, ma per il semplice sospetto che la popolazione civile sostenesse io partigiani. Fu  una strage. Commessa dai nazisti durante il periodo di occupazione in Italia, avvenuta il 21 novembre 1943 a Pietransieri, oggi frazione del comune di Roccaraso. Secondo il racconto del professor Luciano Biondi  “Il 30 ottobre
1943 il maresciallo Albert Kesselring aveva fatto affiggere un manifesto, nelle località di Rivisondoli, Pescocostanzo, Roccaraso, Roccacinquemiglia e Pietransieri, che recitava in lingua tedesca: "Tutti coloro che si troveranno ancora in paese o sulle montagne circostanti saranno considerati ribelli e ad essi sarà riservato il trattamento stabilito dalle leggi di guerra dell’esercito germanico": la fucilazione sul posto. Ubbidirono in pochi al comando dei tedeschi, molti pietransieresi si rifugiarono nei boschi dei Limmari convinti di essere al riparo, ma fu proprio lì il luogo della strage.  Ogni anno la sera precedente la ricorrenza, in una silenziosa processione illuminata dalle fiaccole, gli abitanti di Pietransieri salgono dalla Valle della Vita e raggiungono il Sacrario dove riposano i caduti e dove vengono letti, casolare per casolare, i nomi dei morti trucidati, mentre le luci del paese sono completamente spente.  Lo scorso anno oltre 60 ragazzi del Liceo Scientifico di Lanciano sono stati attivamente presenti alla Fiaccolata della Memoria. Quest’anno il numero dei ragazzi è salito a 120. Sono soprattutto ragazzi del Liceo Scientifico, ma anche del Liceo Classico di Lanciano ed alcuni studenti che torneranno dalle loro sedi universitarie (Roma, Bologna, Ancona, Siena, Ravenna, Pavia) appositamente per partecipare alla Fiaccolata. A me appare assolutamente straordinario” commenta il professor Biondi “che 120 ragazzi rinuncino allo “struscio” domenicale per recarsi a Pietransieri (per molti di loro fino a ieri località completamente sconosciuta) con l’intento di “conoscere, incontrare e ascoltare” persone e  luoghi simbolo della Memoria della nostra Terra. E’ la speranza che ciò che è stato non venga dimenticato e che al contrario continui a vivere nelle coscienze delle giovani generazioni, che sapranno farne tesoro per se stesse e per coloro che verranno ancora dopo di loro. Un popolo, una comunità, una nazione che ignora il proprio passato, è un popolo, è una comunità, è una nazione che non ha e non potrà avere futuro.  La strage del Limmari pesa sulla storia di tutti noi abruzzesi ed è nostro compito imparare a conoscerla, per continuare a raccontarla e difendere, così, i valori della vita, della pace, della libertà e della democrazia”.


Alle 8.15 è previsto l’appuntamento in piazza della Pietrosa, a Lanciano, per poi partire fino all’arrivo a Pietransieri previsto per le 10.30 (durante il viaggio sarà proiettato il film-documentario “Il sangue dei Limmari” dei registi Franceschelli-Cavasinni). Dopo il saluto delle autorità, alle 11 al via Sei storie, sei voci, un'unica melodia: l’ardore di chi le ha vissute e l’urgenza di raccontarle. Lettura-spettacolo a cura dell’Associazione Culturale L’Altritalia di Lanciano, liberamente tratta dal libro  “I ragazzi che dicevano okay” (Ed.Carabba) di Remo Rapino. Regia di  Eva Martelli della Compagnia teatrale “Il Piccolo Resto” dell’Aquila.  In scena: Gianna Di Donato, Emanuela D’Ortona, Paola Ferretti, Paola Mantini, Barbara Nervegna, Paola Smerilli. Alle 12,00: il racconto di alcuni testimoni della strage dei Limmari a cura della Sezione Alpini di Pietransieri. Dopo la pausa pranzo alle 16 avrà inizio la fiaccolata della memoria fino alle 18 quando si svolgerà una cerimonia davanti al Sacrario con la  lettura dai ragazzi i nomi dei caduti, piccolo rinfresco organizzato dalla Sezione degli Alpini di Pietransieri. Ore 21,30: ritorno a Lanciano.