(il video)
ROCCARASO – Lacrime, emozioni, abbracci, fuochi d’artificio, bandierine sventolate da tanti bambini, striscioni lunghi 25 metri,
autorità civili e militari. Roccaraso in festa oggi per il
ritorno a casa di Simone D’Orazio, il caporalmaggiore ferito in
Afghanistan lo scorso 25 luglio durante un conflitto a fuoco. Appoggiato
alle stampelle, appena sceso dall’auto che lo ha riportato nel suo
paese dall’ospedale militare del Celio di Roma, in cui il paracadutista
era ricoverato, ha abbracciato il fratello Luca e la mamma Antonella,
poi il sindaco Francesco Di Donato e virtualmente tutta Roccaraso.
Difficile trattenere le lacrime di
 |
| Simone D'Orazio |
gioia
per il ventinovenne nell’avvertire il calore di un’intera comunità che
lo ha accolto con grandi festeggiamenti. Tantissime le persone che non
hanno voluto mancare, compreso autorità militari dei comandi abruzzesi e
i sindaci di Castel di Sangro, Roccapia insieme ai rappresentanti dei
Comuni di Pescocostanzo e Rivisondoli, della Comunità montana. Uno
spettacolo pirotecnico ha fatto da coreografia alla consegna della
medaglia da parte del primo cittadino. Commosso e felice Simone D’Orazio
ha ringraziato dichiarando “mi siete mancati tutti, ho sentito tanto la
vostra presenza”.
