INTRODACQUA – Invertire la rotta e attivare un piano d'intervento. Bacchetta l’amministrazione comunale il Segretario Regionale di “Ambiente e /è Vita”, Patrizio Schiazza, evidenziando, in una nota, i nei che affiorano nel settore ambiente e urbanistico nel paese. “Una raccolta differenziata caratterizzata da una delle più basse percentuali in Abruzzo” rileva Schiazza “una gestione del territorio e dell’arredo urbano che, per utilizzare un eufemismo, non brilla per efficienza, diversi siti di abbandono incontrollato di rifiuti e, secondo alcune segnalazioni e secondo quanto apparso sulla stampa, un discarica a cielo aperto accanto al cimitero: è questa la fotografia che emerge percorrendo le principali direttrici che portano e/o attraversano il Comune di Introdacqua, uno fra i “Borghi più Belli d’Italia” sostiene Schiazza “Se l’intenzione resta quella di
valorizzare le bellezze di Introdacqua ai fini di un implementazione dei flussi turistici e di rilanciare la stagnate economia comunale” afferma “non è facile intendere di come l’Amministrazione Comunale non intervenga con azioni programmate e mirate capaci ed idonee ad eliminare tutti i detrattori ambientali e gli elementi ostativi affinchè l’obbiettivo venga raggiunto”.
“L’organizzazione-
continua Schiazza- di un sistema di raccolta differenziata efficiente efficace
ed economico è, nonostante gli annunci,
ferma al palo e ciò , oltre a danneggiare l’ambiente, rende molto alta la
tassazione a carico dei cittadini che, come conseguenza, non possono neanche
liberare risorse per intervenire sulla manutenzione degli edifici privati e
concorrere al miglioramento dell’arredo urbano. Per quanto attiene, poi, alla
manutenzione ordinaria del patrimonio comunale il quadro che emerge è
desolante: manca un piano colore del
centro storico, la scalinata d’accesso al corso principale è in condizioni
pietose e priva (da qualche anno) dell’illuminazione al sommo dei gradini, le
fioriere seguono i cicli climatici (o sono spoglie o sono ricche di vegetazione
spontanea), le panchine per la maggior parte danneggiate, la cartellonistica di
servizio insufficiente , il parco giochi centrale in stato di abbandono , le
strade sembrano ( soprattutto nelle frazioni) mulattiere , l’area picnic è
orami un lontano ricordo di come dovrebbe essere ed i monumenti principali
mancano di azioni di cura ormai da tempo”.
“A tutto
ciò” dice il Segretario “si aggiunge secondo quanto segnalato da cittadini, un
mancato censimento delle aree degradate, l’esistenza di diversi siti di abbandono
incontrollato di rifiuti ed una discarica a cielo aperto accanto al cimitero
comunale”.
“Appare
evidente- conclude Schiazza- che occorre
sia un’inversione di rotta sia la stesura di un piano organico d’intervento in
grado di ovviare a tale situazione e di avviare un virtuoso percorso di
rilancio dell’immagine e dell’economia
di Introdacqua che ancora oggi,
nonostante tutto, resta una dei Paesi più belli e ricco di risorse naturali
d’Abruzzo e non solo.”