SULMONA - "Meno
vincoli e piu' opportunita', dunque, per chi vuole intraprendere un'attivita'
economica: non piu' solo e soltanto industria, o i soliti ed inflazionati
centri commerciali, ma attivita' imprenditoriali legate all'artigianato, ai
servizi, al terziario innovativo, alla persona" E' positivo
per la vice presidente di Confindustria L'Aquila, Maria
Assunta Tricarico, l'approvazione da parte della Provincia della proposta di variante alle Norme Tecniche di attuazione del Piano
Regolatore Territoriale del Nucleo Industriale di Sulmona. "Una buona
notizia per l'intero Comprensorio Peligno" ha detto "confindustria
L'Aquila non puo' che accogliere con entusiasmo questa notizia". "Plauso per il lavoro portato avanti negli ultimi mesi
congiuntamente da Gianni Cirillo, Assessore all'Urbanistica del Comune di
Sulmona, e da Antonella Di Nino, Vice Presidente della Provincia dell'Aquila
con delega alle Attivita' Produttive - prosegue -. Un risultato importante,
peraltro a costo zero, che elimina uno dei freni all'attrattivita' economica di
un'area che attualmente e' la piu' depressa dell'intera regione". Continua
Tricarico "L'ampliamento delle destinazioni
ammissibili all'interno del Nucleo Industriale di Sulmona, che, comunque,
giunge con un ingiustificabile ritardo rispetto alle necessita' del Territorio,
costituisce
una risposta concreta
all'esigenza di modernizzazione espressa dal sistema produttivo e consente di
legalizzare (dopo diversi lustri) una serie di attivita'. L'auspicio e' che
ritornino fiducia e tranquillita' negli operatori economici e che il fatto
rappresenti, insieme alla riforma regionale dei Consorzi per lo Sviluppo
Industriale, solo il primo tassello di una serie di interventi che porteranno
"strutture di servizio" efficienti e qualificate al fianco degli
imprenditori che vogliono intraprendere ed investire".
Non più un parco commerciale, ma un centro di smistamento poste del centro sud d’Italia. Cambio progetto, stesso luogo, stessa struttura. Dopo l’approvazione da parte della Giunta provinciale della proposta di variazione delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore territoriale del nucleo industriale a Sulmona, con cui si aprono le porte a servizi, artigianato e terziario, ma non al commercio al dettaglio, si rinfila nel cassetto l’idea di realizzare un parco commerciale nell’ex capannone Finmek, che invece, già dal prossimo anno, potrà ospitare un punto di lavorazione, segreteria, amministrazione e gestione del personale, come racconta il quotidiano Il Tempo.
Non più un parco commerciale, ma un centro di smistamento poste del centro sud d’Italia. Cambio progetto, stesso luogo, stessa struttura. Dopo l’approvazione da parte della Giunta provinciale della proposta di variazione delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore territoriale del nucleo industriale a Sulmona, con cui si aprono le porte a servizi, artigianato e terziario, ma non al commercio al dettaglio, si rinfila nel cassetto l’idea di realizzare un parco commerciale nell’ex capannone Finmek, che invece, già dal prossimo anno, potrà ospitare un punto di lavorazione, segreteria, amministrazione e gestione del personale, come racconta il quotidiano Il Tempo.
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