SULMONA - "Io do quello che posseggo, la mia voce mentre leggo"Registrare la propria voce al fine di realizzare audiolibri destinati a persone con difficoltà di lettura è uno dei tanti aspetti del mondo della solidarietà messo in campo da un gruppo di volontari della Valle Peligna.All'incontro di ieri mattina che si è svolto presso l'auditorium dell'Agenzia per la promozione Culturale di Sulmona, sono intervenuti Remo Lucantoni, Ugo Evangelista, Rosa Giammarco, Enea Di Ianni, Americo Montanaro, ha moderato l'incontro Barbara Zarrillo. La manifestazione, patrocinata dal Comune e dall’Unione Italiana Ciechi, era finalizzata a presentare la prima serie di audiolibri realizzata con la collaborazione di volontari “donatori di voce” organizzati dall’Agenzia per la promozione culturale, che ha colto l'occasione per lanciare un appello al fine di ampliare ulteriormente questa particolare e importante forma di solidarietà e siglare, quindi,la costituzione presso l’APC di un Centro del Libro Parlato.( VIDEO )
L’idea è nata nel 2004 , ha affermato Rosa Giammarco presidente dell A.P.C. di Sulmona, abbiamo inziato nelle scuole, poi il progetto si è ampliato ed è cresciuto sempre più fino a comprendere dei lettori detenuti della casa di reclusione di Sulmona, realizzando numerosi audio libri.Il progetto si era arenato per l’indisponibilità dei volontari, dei mezzi e delle strutture, ma è ripartito grazie all’iniziativa di Ugo Evangelista che ha scritto un libro di poesie il cui ricavato è andato a finanziare gli audiolibri.
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