Quanto alle critiche mosse dall’opposizione, respingiamo con decisione l’etichetta di “pretestuose”. Il nostro ruolo è quello di vigilare, analizzare e segnalare le incongruenze politiche e programmatiche di un documento che, al di là del rispetto formale delle scadenze, non chiarisce ancora quale visione di sviluppo e quali reali priorità questa amministrazione intenda dare alla città di Sulmona.
Il parere favorevole dell’Organo di revisione attesta la regolarità contabile, non la bontà delle scelte politiche contenute nel bilancio. Ed è proprio su queste scelte – o sulle loro assenze – che continueremo a esercitare il nostro ruolo di controllo e proposta.
Meno proclami, dunque, e più confronto sui contenuti. Sulmona ha bisogno di programmazione vera, trasparenza e risposte concrete ai problemi della comunità, non di rivendicazioni che trasformano l’ordinaria amministrazione in un presunto successo storico.
L’opposizione consiliare continuerà a svolgere il proprio compito con serietà, competenza e nell’interesse esclusivo della città".

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