Il Movimento 5 Stelle smaschera fino in fondo la posizione di Masci: «Ossessionato dagli annunci egocentrici, non ha fatto altro che inseguire titoli di giornale e primati inventati, mentre le casse pubbliche venivano esposte a un danno enorme e prevedibilissimo. Chi si spaccia per grande progettista si è rivelato invece il sindaco degli errori, dell’improvvisazione e delle bugie. Ora abbia il coraggio di guardare in faccia i cittadini – concludono Paolo Sola e Erika Alessandrini - e si assuma la responsabilità di un errore gigantesco che - soprattutto - si poteva evitare. Dica chiaramente se il progetto è da considerarsi archiviato o come intende trovare 8 milioni di euro per gli espropri. Perché, allo stato attuale, siamo passati da Parco Nord a Parco… No».
News in evidenza
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
A L’AQUILA SUCCESSO DEL GRAN GALÀ DELLO SPORT PARALIMPICO ABRUZZESE COME MOTORE DI INCLUSIONE
L'AQUILA - "A L’Aquila, presso l’Auditorium Renzo Piano, si è tenuta la passerella di fine anno dello sport paralimpico abruzzese:...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS
sabato 6 dicembre 2025
PARCO NORD, PROGETTO BLOCCATO. SOLA E ALESSANDRINI (M5S): “IL BLUFF DI MASCI È FINITO. NOI SOLI ABBIAMO DIFESO PESCARA DAL DISASTRO ANNUNCIATO”
PESCARA - "Il tempo è galantuomo, e oggi a parlare sono i numeri. I ricorsi contro il progetto di Parco Nord, profetizzati dal Movimento 5 Stelle, sono puntualmente arrivati, e l’arbitrato per individuare la giusta indennità di esproprio dei terreni privati coinvolti certifica un fallimento amministrativo che ha pochi precedenti nella storia recente della città. Ed è un fallimento interamente firmato dal sindaco Masci e dalla sua maggioranza.«Arriva finalmente la resa dei conti: 8 milioni di euro per gli espropri al posto dei 700 mila euro previsti. Una voragine economica figlia dell’incoscienza di chi governa Pescara» dichiarano il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Paolo Sola e la consigliera regionale Erika Alessandrini.«Mentre il sindaco si riempiva la bocca con un progetto irrealizzabile, il Movimento 5 Stelle era l’unica forza politica a denunciare in Consiglio Comunale l’inganno ai danni della città: da soli abbiamo votato contro quella delibera, segnalando con chiarezza il rischio di un contenzioso multimilionario che oggi si è materializzato in tutta la sua gravità. Lo dicemmo in Aula – ricordano Sola e Alessandrini - la valutazione dei terreni a 16 euro al metro quadro era una presa in giro, una cifra fuori da ogni logica tecnica e di mercato. Oggi l’arbitrato parla chiaro: il valore reale è di 150 euro. Quasi dieci volte tanto. E, oltre al danno la beffa: il Comune, per difendersi nella procedura arbitrale, ha sostenuto in istruttoria che la valutazione corretta fosse di 35 euro al metro quadro, smentendo quindi se stesso e la propria delibera. «Una goffa ammissione di colpa – sottolineano i pentastellati – considerando altri casi in cui il Comune – quando si è trattato di vendere aree comunali simili – ha utilizzato stime interne ben più vicine al valore reale dei terreni. Scegliere di utilizzare una valutazione così bassa è stata una leggerezza imperdonabile, che oggi ricade interamente sulle casse pubbliche. Il quadro è desolante: il cantiere non è mai partito, la ditta aggiudicatrice è stata sollevata dall’incarico, non esiste copertura finanziaria credibile. L’unica cosa che l’amministrazione ha saputo produrre sono rendering da campagna elettorale, utili ad alimentare una narrazione farlocca».
Il Movimento 5 Stelle smaschera fino in fondo la posizione di Masci: «Ossessionato dagli annunci egocentrici, non ha fatto altro che inseguire titoli di giornale e primati inventati, mentre le casse pubbliche venivano esposte a un danno enorme e prevedibilissimo. Chi si spaccia per grande progettista si è rivelato invece il sindaco degli errori, dell’improvvisazione e delle bugie. Ora abbia il coraggio di guardare in faccia i cittadini – concludono Paolo Sola e Erika Alessandrini - e si assuma la responsabilità di un errore gigantesco che - soprattutto - si poteva evitare. Dica chiaramente se il progetto è da considerarsi archiviato o come intende trovare 8 milioni di euro per gli espropri. Perché, allo stato attuale, siamo passati da Parco Nord a Parco… No».
Il Movimento 5 Stelle smaschera fino in fondo la posizione di Masci: «Ossessionato dagli annunci egocentrici, non ha fatto altro che inseguire titoli di giornale e primati inventati, mentre le casse pubbliche venivano esposte a un danno enorme e prevedibilissimo. Chi si spaccia per grande progettista si è rivelato invece il sindaco degli errori, dell’improvvisazione e delle bugie. Ora abbia il coraggio di guardare in faccia i cittadini – concludono Paolo Sola e Erika Alessandrini - e si assuma la responsabilità di un errore gigantesco che - soprattutto - si poteva evitare. Dica chiaramente se il progetto è da considerarsi archiviato o come intende trovare 8 milioni di euro per gli espropri. Perché, allo stato attuale, siamo passati da Parco Nord a Parco… No».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)



Nessun commento:
Posta un commento