E presto – nonostante il tentativo di fermarci – i donatori troveranno quegli alberi di nuovo a Roseto, ognuno con una targa dedicata in ricordo delle persone che li avevano regalati. Nulla è andato perduto.
Alla Villa Comunale l'appuntamento è alle 9.30 del 21/11/2025, dopo i saluti istituzionali e un momento di meditazione guidata dal maestro Alessandro Ferretti, bambini, bambine, ragazze e ragazzi pianteranno ciliegi, amarene, ulivi e melie, lavorando la terra con le loro mani e lasciando un'impronta concreta nel futuro della città. Intanto, il progetto continua a crescere: già 40 classi di tutta la provincia di Teramo, dall'infanzia alle superiori, hanno richiesto attività analoghe nei propri istituti.
Quando questi giovani torneranno qui tra vent'anni e vedranno gli alberi cresciuti e magari in fiore, ricorderanno che quelle radici sono le loro.
E comprenderanno che la comunità che pianta insieme è una comunità che non si arrende. Roseto continuerà a crescere, a proteggere la natura e a mettere in terra il futuro, pianta dopo pianta, più forte di qualsiasi furto".
Marco Borgatti Presidente GUide del Borsacchio






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