Sandro Galantini (Senigallia, 21 giugno 1964), storico, giornalista e
saggista, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università di
Urbino specializzandosi poi presso la Scuola di Applicazione Forense
dell’Università di Teramo.
È autore di circa cento tra volumi e saggi riguardanti problematiche
giuridiche, la letteratura meridionale, la etnopoetica e soprattutto
questioni storiche abruzzesi dell’età moderna e contemporanea.
Socio ordinario della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi,
membro dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche e Socio
Corrispondente dell’Istituto di Studi Abruzzesi di Pescara, Galantini
ha conseguito per la saggistica storica numerosi premi e
riconoscimenti tra i quali il “Filomena Carrara” nel 1996, nel 2004 il
Premio Internazionale “Sciacca” ed il Diploma di merito della
Fondazione Mauriziana e quindi nel 2006 il Premio speciale nazionale
Lago “Gerundo”.
Le sue ricerche, alcune delle quali richiamate nel Dizionario
Biografico della Treccani e segnalate nelle riviste scientifiche
nazionali, da anni sollecitano attenzione da parte degli ambienti
scientifici stranieri e da prestigiose università come Yale, la
Columbia di New York, Princeton ed Harvard.
Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1994 e già direttore
responsabile del quadrimestrale di letteratura “Lìnfera” di Roma, ha
ottenuto per l’attività giornalistica numerosi riconoscimenti: dal
premio giornalistico nazionale “G. Polidoro” per la sezione carta
stampata nel 2003, al premio “The Vinum” per la comunicazione in
ambito enologico nel 2012; dal Premio internazionale per la
comunicazione delle arti, della cultura e della letteratura nel 2020,
al Premio Agape 2024 “Enzo Biagi” per il giornalismo etico. Dal 2024 è
Direttore del Premio Giornalistico Nazionale "Giuseppe Zilli". Per
benemerenze culturali e chiara fama è stato insignito dei titoli di
Cavaliere e di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica
Italiana.
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