SULMONA -
"Il Sindaco e la maggioranza che guidano Palazzo San Francesco ci avevano assicurato che la cosiddetta “filiera istituzionale”, ovvero l’allineamento politico tra Comune, Provincia, Regione e Governo, avrebbe portato benefici concreti per il nostro territorio. La realtà è ben diversa. La delibera del 7 luglio della Asl1 è scattata come una morsa sulla salute e sui diritti dei cittadini sulmonesi. I tagli pesantissimi alla sanità parlano chiaro, nonostante le rassicurazioni di facciata delle forze politiche che governano la regione Abruzzo: riduzione dei costi sanitari nella misura non inferiore del 2 % del valore risultante nel bilancio di esercizio del 2024.
In pratica ciò significa per l’ospedale di Sulmona meno servizi, terapie intensive dimezzate, per la UOC di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza verranno diminuite le consulenze interne, ridotte le trasfusioni dei pazienti cronici, tagliato il posizionamento degli accessi veloci per dialisi e pazienti oncologici, limitate richieste di esami endoscopici. Insomma altro che ospedale di primo livello. Alla Asl dell’Aquila verranno stanziati 170 milioni di euro in meno rispetto alle altre Asl della Regione. E tutto ciò mentre i cittadini attendono da mesi visite specialistiche, cure adeguate e investimenti nelle strutture sanitarie locali.
È inaccettabile che chi ieri parlava di vantaggi e sinergie oggi resti in silenzio davanti a scelte che compromettono il diritto alla salute dei nostri cittadini.
Chiediamo al Sindaco di prendere una posizione chiara e di difendere con coraggio il nostro territorio, non a parole, ma con i fatti.
Chi governa non può limitarsi a fare da spettatore, mentre si taglia sulla pelle delle persone.
I cittadini meritano risposte. E meritano coerenza".
Sulmona Città Futura
I consiglieri Angelo Figorilli Katia Di Marzio Antonella La Gatta
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