Eppure, di fronte a un quadro così critico, non è arrivata alcuna risposta politica da parte dell' amministrazione. Non sappiamo ancora se l’amministrazione intenda proseguire con l’affidamento in house o orientarsi verso una gara pubblica. Nulla è stato chiarito.
L’amministrazione si è rifugiata dietro un atteggiamento attendista, dichiarando la necessità di "studiare", "vedere", "valutare".
Perché, ha detto, "si è insediata da poco". Dato vero, quest' ultimo, ma che non può essere un alibi, soprattutto su un tema come Cogesa che da anni rappresenta un nodo centrale del dibattito politico e amministrativo locale. La verità è che una forza politica che si candida a governare ha il dovere di arrivare pronta, con una visione e una proposta chiara su questioni note e urgenti.
A oggi, invece, non c’è alcuna strategia, nessuna risposta sul futuro dell’affidamento del servizio rifiuti – in house o tramite gara – e nessuna garanzia concreta su come si intenda tutelare l’interesse pubblico. Una mancanza di direzione politica preoccupante, che non può essere mascherata dietro la retorica dell’“abbiamo bisogno di tempo”.
Governare significa scegliere soprattutto quando è difficile.
Nel corso della stessa seduta, poi, il Partito Democratico ha presentato una domanda di attualità sul Tribunale di Sulmona, protocollata nei tempi previsti ma respinta dall’Ufficio di Presidenza per un rilievo procedurale. Una decisione formalmente legittima, ma politicamente miope. La richiesta nasceva dall’urgenza di riportare all’attenzione del Consiglio una questione che va ben oltre le competenze giuridiche o procedurali: si parla della tenuta democratica, civile e istituzionale del nostro territorio.
Avremmo voluto chiedere al sindaco se alle rassicurazioni del Ministro Nordio – che ha parlato di proroga e addirittura di un disegno di legge per evitare la chiusura del tribunale – siano seguiti atti concreti.
E ancora: il Comune è parte attiva in questa battaglia? Sta lavorando con Regione, Ministero, ordini forensi e territori?
Oggi non abbiamo potuto avere risposte ma ripresenteremo la richiesta, certi che su questioni di questo rilievo non si possa restare in silenzio".
Il coordinatore cittadino del Partito Democratico – Sulmona
Diego Bucci
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