Dopo l’anteprima di Pescara, domenica 6 aprile alle ore 18.00 sul palcoscenico del Teatro Caniglia circa 160 musicisti tra solisti, Orchestra Sinfonica del Conservatorio Di Musica "Luisa D'annunzio" di Pescara, un grande coro composto da tre corali (Coro del Conservatorio, Coro dell’Accademia di Pescara e Coro del Teatro “V.Basso” di Ascoli Piceno) tutto sotto la direzione del M° Pasquale Veleno, tra gli ideatori del progetto insieme al Direttore del Conservatorio Musicale di Pescara Roberta De Nicola. I cantanti solisti sono il contralto Annunziata Vestri (Premio Caniglia 2008), il tenore Riccardo Della Sciucca, il baritono Vittorio Vitelli e il basso Alessandro Abis.
Fakizat Mubarak è invece il violino solista in Danza Macabra.
Il programma della serata infatti nella prima parte comprende anche brani di Saint-Saëns e M. Musorgskij: il primo, Danza macabra (Poema sinfonico), uno dei lavori più riusciti e anche uno dei più celebri del compositore francese Camille Saint-Saëns, scritto alla fine del ‘800 ha ispirato molte colonne sonore di film (Renoir,Scorsese..) anche di animazione. Anche il secondo brano della serata, Una notte sul Monte Calvo, è diventato popolare grazie al film di W.Disney Fantasia ed è stato scritto dal compositore russo Musorgskij che, ispiratosi a opere letterarie russe e leggende, fece di un sabba di streghe il tema di un poema sinfonico.
La serata si conclude con Mendelssohn: La prima notte di Valpurga. Si tratta di una cantata per soli, coro e orchestra, composta dal Felix Mendelssohn a soli 24 anni, tra il 1830 e il 1833, e basata su un poema di Johann Wolfgang von Goethe.
La storia si svolge nell'antica Germania, durante il periodo di transizione dal paganesimo al cristianesimo. I druidi e il popolo pagano desiderano celebrare i tradizionali riti primaverili sulla montagna, durante la notte di Valpurga, una festività
che segna l'inizio della primavera. Tuttavia temono la repressione da parte delle autorità cristiane, che considerano tali pratiche eretiche. Per aggirare questo ostacolo, i pagani ideano un piano: si travestono da demoni e spiriti maligni per spaventare i cristiani e tenerli lontani dalla montagna. Il loro stratagemma ha successo e permette loro di celebrare indisturbati i propri riti ancestrali.
La cantata esplora temi come il conflitto tra tradizione e cambiamento, la lotta per la libertà religiosa e l'astuzia nel superare le oppressioni.
Attraverso una combinazione di cori potenti e arie soliste, Mendelssohn dà vita a questa narrazione, sottolineando sia la tensione che la celebrazione presenti nella storia.
Direttore Artistico M°Gaetano Di Bacco
DIE ERSTE WALPURGISNACHT
La prima notte di Valpurga
per Soli, Coro e Orchestra
di Felix Mendelssohn Bartholdy
Orchestra Sinfonica e Coro del Conservatorio L. D’Annunzio Pescara
Coro dell’Accademia-Pescara e Coro del Teatro V.Basso-Ascoli Piceno
Maestro di coro
Direttore Pasquale Veleno
contralto Annunziata Vestri tenore Riccardo Della Sciucca baritono Vittorio Vitelli basso Alessandro Abis
violino solista Fakizat Mubarak
Teatro Comunale “Maria Caniglia” di Sulmona - domenica 6 aprile ore 18.00
programma
C. Saint-Saëns Danza macabra (Poema sinfónico)
M. Musorgskij Una notte sul Monte Calvo (Poema sinfonico)
F. Mendelssohn Die erste Walpurgisnacht (La prima notte di Valpurga)
Cantata per soli, coro e orchestra, op. 60 su Testo di J. W. von Goethe
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