L'AQUILA - "Ieri 25 marzo la Giunta Regionale ha approvato una proposta di legge per aumentare, per il 2025, l’aliquota dell’addizionale all’IRPEF. La proposta, che ha preso il numero 68/2025, sarà discussa domani alle 14,45 dalla prima commissione consiliare. Nella conferenza stampa tenutasi ieri il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha affermato che : “L’aumento dell’addizionale Irpef riguarda solo un quarto dei contribuenti abruzzesi.Pagherà qualcosa in più solo oltre i 50mila euro di reddito imponibile, in più. Un piccolo sacrificio che chiediamo, e ce ne dispiace, a chi è in grado di farlo, per garantire che si continuino a garantire a tutti gli abruzzesi i servizi sanitari”.
In buona sostanza, rispetto alla quota per tutti di 1,73% fino a 28.000 euro di reddito imponibile si pagherà ora di addizionale Irpef l'1,63%, dunque per la prima fascia ci sarà una diminuzione della pressione fiscale,
Oltre i 28.000 euro e fino a 50.000 euro si sale invece a 3,23%,
oltre i 50.000 euro si sale a 3,33%
A ciascuno il giudizio sul grado di efficacia e di efficienza del sistema sanitario in Abruzzo e se il sacrificio che viene richiesto dalla Regione sia giustificato. Ciò su cui molto banalmente si vuol riflettere non è se incisi dalla maggiorazione del tributo sia o meno il 30%, ma la tipologia dei contribuenti che dovranno pagare più addizionale ( già pagando generalmente più IMU e più TARI ma questa è un’altra storia). Ebbene, questa verifica può farla ciascuno di noi. Basta controllare il Rigo 71 del MODELLO 730-3 Redditi 2023 , prospetto di liquidazione. Se l’importo è superiore a € 28.000 sicuramente pagheremo più addizionale. Subito dopo ricordiamo quando percepiamo mensilmente di stipendio o pensione"..F.S.
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