ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - I 27 dell'Ue riuniti sull'Ucraina Trump, più tempo per i negoziati. Zelensky e il nodo dei territori - Riaperti i seggi in Puglia, Veneto e Campania. Affluenza in calo - Alla camera ardente di Ornella Vanoni oltre 5mila persone - Aperte le urne in Veneto, Campania e Puglia - Il feretro di Ornella Vanoni al Piccolo Teatro, applauso dei milanesi - Standing ovation per Mattarella a Padova: "Tutti sono chiamati a costruire la pace"- Arresto Bolsonaro, per il giudice "pericolo di fuga"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Usa-Ucraina: "L'accordo deve rispettare in pieno la sovranità"

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Minacce social a presidente Tribunale minori L'Aquila- Famiglia nel bosco: Osservatorio Minori, legge da cambiare - Via i figli alla famiglia nel bosco, "leso diritto a relazioni"

Sport News

# SPORT # Italia nella storia, a Bologna la terza Davis di fila - Pescara calcio: dal “Ceravolo” segnali di speranza.Il pari (3-3) in pieno recupero un premio meritato - Sorteggio a Zurigo, l'Italia nei playoff contro l'Irlanda del Nord -

IN PRIMO PIANO

"PROCLAMATO IL NEO CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P. e C. DELLA PROVINCIA DELL'AQUILA PER IL QUADRIENNIO 2025-2029"

Pubblicati i risultati delle elezioni. Alta la partecipazione degli iscritti .L'AQUILA - "Si sono concluse sabato scorso le elezion...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

sabato 29 marzo 2025

DI MARCO SU VERÌ: "GIUSTIFICAZIONI IMBARAZZANTI, SCOLLEGATE DALLA REALTÀ DELLA GENTE COMUNE COSTRETTA AD ASPETTARE MESI PER CURARSI, A SCAPPARE O A RINUNCIARE A FARLO E CHE DOVRÀ PAGARE COLPE ALTRUI"

PESCARA - "Dopo la notizia delle tasse, leggere l'assessore Verì che per giustificare la stangata sul ceto medio abruzzese, dice che a produrre il deficit sono state le assunzioni di personale e l'aumento dei farmaci e non l'inefficacia della governance del comparto, dall'esecutivo regionale, fino alle Asl, è un altro oltraggio alla comunità. Uno schiaffo per ognuno del 120.000 abruzzesi che ogni giorno rinunciano a curarsi perché non hanno soldi; per gli oltre 60.000 senza medico di base; per chi staziona giorni sulle barelle del Pronto soccorso di uno qualsiasi dei nostri ospedali aspettando di essere preso in carico; per chi è rimasto senza farmaci salva vita perché le farmacie ospedaliere ne erano sprovviste; per chi si sente dire dai Cup a cui si rivolge che la visita che deve fare, anche se urgente, potrà farla fra mesi; per chi per curarsi fugge fuori o si rivolge al privato. Questo è oggi l'Abruzzo che nel 2016, grazie alla positiva azione del governo di centrosinistra, era uscito da un commissariamento verso cui, inevitabilmente, si sta andando, visto il deficit crescente anche per il 2024 e che aveva risorse e progetti per evolversi che il centrodestra non ha portato avanti. La colpa di tutto questo non è del destino crudele, ma dell'inerzia di un esecutivo che non considera la realtà delle persone e che pur avendo avuto una montagna di fondi in più anche a causa del Covid, non ha saputo usarli, tant'è che viene castigato pesantemente dai tavoli di monitoraggio del Governo "amico", colpevole, anch'esso di aver tagliato miliardi di euro alla sanità. Dica piuttosto, l'assessora Verì, perché questa situazione debbano pagarla le persone che ne sono state e ne saranno vittime", duro il commento del consigliere regionale PD Antonio Di Marco sulla stangata fiscale e sulle giustificazioni da parte dell'assessore di competenza.

 

"Scaricare le proprie inefficienze su un'azione che avrebbe persino dovuto migliorare la sanità territoriale, andando a ripianare organici ridotti all'osso e male organizzati nei sei anni di Marsilio (cosa hanno risolto le stabilizzazioni?), è davvero imbarazzante, ma è anche come ammettere la propria responsabilità e raccontare una versione lontana milioni di anni luce dalla realtà degli abruzzesi – ribadisce Di Marco - , tant'è che sulla stangata la maggioranza sta franando. Non c'è compattezza se fioccano emendamenti da ogni parte alleata: c'è D'Addazio di Fratelli d'Italia che con Verrecchia dice di voler tutelare i meno abbienti;  c'è Di Matteo ma anche l'onorevole Pagano per Forza Italia; la Lega addirittura annuncia che sta lavorando a un piano industriale per migliorare la sanità, ammettendo così che non funziona, con i consiglieri D'Incecco, Mannetti e persino il vicepresidente Imprudente e, ancora, distanze anche da Noi Moderati che addirittura chiede un cambio strutturale della sanità, sapendo bene che non sono debiti passeggeri quelli spuntati dal cilindro appena dopo la riconferma elettorale. Basta bugie. Serve una governance: non è pensabile che una regione uscita dal commissariamento ci rientri perché non ha saputo programmare prestazioni e servizi, tant'è che nella classifica dei LEA ci costringe al terzultimo posto nazionale per servizi sensibili quali la prevenzione e sanità dei territori. Un governo che ha investito solo a parole in edilizia sanitaria nei presidi sanitari territoriale, tant'è che i tavoli del Ministero, peraltro in mano a Fratelli d'Italia, ripetutamente strigliano l'Abruzzo per la sua inerzia chiedendo rimedi che non sono ad oggi arrivati. Non è colpa del PD, come si arriverà a dire, perché con il centrosinistra al governo, i parametri della sanità erano tutti buoni. La sanità si è ammalata con la destra e rischia sempre più grosso: le bugie raccontate sono state tante, ognuna peggiore della precedente. È ora di fare qualcosa: ritirare questa scellerata proposta di legge, ad esempio e mettersi finalmente nei panni scomodi della gente comune, che non può pagare per una sanità che non funziona".

 


Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina