CHIETI - "Nella parte bassa della città di Chieti c’è Largo dei Martiri delle Foibe, una piazzetta con annessa un’area verde, con una targa dedicata alla martire Norma Cossetto Medaglia d'Oro al Valor Civile e a tutti i martiri di questa immane tragedia che ha colpito i fratelli d’Italia delle terre dalmate, istriane e giuliane, vittime di genocidio e di pulizia etnica, uccisi e gettati nelle cavità carsiche dette Foibe, o costretti a lasciare la propria casa, la propria terra, i loro beni e i loro affetti con la sola colpa di voler continuare ad essere italiani, nonostante l’annessione, con Trattato di Parigi del 1947, di gran parte delle terre al confine orientale, alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, lo Stato comunista istituito dal Maresciallo Josip Broz detto “Tito”.
Sulla commemorazione delle vittime delle foibe e dei profughi giuliani ha spiegato Cristiano Vignali: "Come questi uomini, donne e bambini sono stati costretti ad abbandonare la loro terra natia, portando sempre nel cuore la Patria italiana, noi abbiamo il dovere di ricordarli e onorarli, nonostante le forze politiche e i movimenti di opinione anti italiani che vorrebbero cancellare la memoria storico – identitaria di questa immane tragedia nazionale dei Martiri delle Foibe e dei profughi giuliani, la cui commemorazione va in controtendenza con le idee mondialiste della globalizzazione, perché rafforza il senso di appartenenza e identità nazionale".
https://youtu.be/tg9nt86KAcA?si=TET0YgLAss0rjhwq
Centro Studi Dannunziani e Patriottici Vignali d'Amato
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