Da parte sua l’ambasciatore presso San Marino e l’Italia Ömer Gücük , profondo conoscitore dei due Paesi per aver operato in anni precedenti quale diplomatico presso l’ambasciata di Roma, ha accolto cordialmente gli ospiti rivolgendo poi loro, nell’ambito del suo discorso, le seguenti parole: “Stiamo assistendo a importanti sviluppi globali nel 2024. Dove si sperimentano difficoltà economiche, guerre e conflitti armati e crisi umanitarie, stiamo attraversando un periodo in cui la necessità della pace, dei diritti umani fondamentali e del rispetto del diritto internazionale si manifesta nella sua forma più chiara”. Ed ha pure puntualizzato:”Il nostro Paese continua a svilupparsi in molti campi, anche in un periodo come questo, sulla base dei principi universali ai quali aderisce. Allo stesso tempo, sostiene ogni passo positivo intrapreso per lavorare verso il beneficio comune regionale e globale, la pace e la soluzione dei problemi con un approccio umano e olistico”. Se tali obiettivi sono meritevoli di compiacimento, va sottolineato che anche San Marino li condivide e si adopera per il loro perseguimento, nell’ambito delle sue potenzialità. Da secoli la Repubblica è retta infatti da un sistema democratico basato sui principi di libertà ed accoglienza.
La ”DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEI CITTADINI E DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ORDINAMENTO SAMMARINESE” richiama innanzitutto le “gloriose tradizioni di libertà e di democrazia della Repubblica” e riconferma il “fermo proposito di ripudiare ogni concezione totalitaria dello Stato” . Ed al fine di garantire al popolo sammarinese l’ulteriore progresso civile, sociale e politico nella continuità della vita dello Stato e delle sue istituzioni fondamentali, il Consiglio Grande e Generale (cioè il Parlamento della Repubblica) ha adottato appunto la dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi ai quali s’informa l’organizzazione e l’azione dei poteri costituzionali. La Repubblica di San Marino accoglie, come parte integrante del proprio ordinamento, le norme di diritto internazionale generalmente riconosciute e conforma ad esse i suoi atti e la condotta così afferma l’art. 1 della DICHIARAZIONE. Particolarmente evoluta poi la disposizione secondo la quale gli accordi internazionali in tema di protezione delle libertà e dei diritti dell’uomo, regolarmente stipulati e resi esecutivi, prevalgono in caso di contrasto sulle norme interne: a conferma della apertura della Repubblica alla comunità internazionale e del rispetto, ben lontano da ogni egoistico isolazionismo, dei principi da questa suggeriti. Una linea che viene da lontano, consolidatasi nel tempo.
Già il 7 maggio 1861 il presidente Lincoln scriveva ai Capitani Reggenti: “Sebbene il vostro dominio sia piccolo, il vostro Stato è tuttavia uno dei più onorati di tutta la storia. Con la sua esperienza ha dimostrato la verità, così piena di incoraggiamento per gli amici dell'umanità, che il governo fondato sui principi repubblicani può essere amministrato in modo da essere sicuro e duraturo”.
*Ambasciatore della Repubblica di San Marino in Turkiye
Nella Foto:
L’ambasciatore Girelli, la professoressa Bocci e l’ambasciatore Gücük
di Giorgio Girelli*
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