L'AQUILA - "L'aria fredda ampiamente prevista è puntualmente arrivata soprattutto in Abruzzo dove le nevicate hanno restituito il volto storico degli inverni proprio della regione dei parchi.Sappiamo anche che la stessa aria fredda essendo più pesante di quella calda tende a stazionare di più nelle valli e sugli altopiani. Se a questo poi aggiungiamo l'effetto albedo ( irradiazione solare respinta verso lo spazio dal bianco della neve) allora il dado viene tratto e il gelo soprattutto quello notturno assicurato.Lo sanno bene gli abitanti dell'Abruzzo interno, soprattutto quello montano.
Quest'ultimi, stanotte e nel primo mattino, hanno sperimentato temperature che di solito ritroviamo nel circolo polare.
Eccone alcuni esempi:
Vallefredda Aremogna: -24,2°C (1404 m)
Campo Felice Camardosa: -21,7°C (1530 m)
Campo Felice: -17,8°C (1545 m)
Altopiano delle Cinque Miglia: -17,4°C (1242 m)
Altopiano delle Rocche: -16,0°C (1258 m)
Altopiano di Cornino: -15,7°C (1265 m)
Rocca di Mezzo (1285 m): -12,8°C
Roccaraso (1225 m): -11,0°C
Pescasseroli (1160 m): -10,4°C
Pizzoli-Cermone (679 m): -9,7°C
L'Aquila Ovest (645 m): -9,3°C
Villa Scontrone (846 m): -9,1°C
Insomma il gelo tanto decantato da famose litanie natalizie quest'anno sembra aver voluto accontentare i freddofili nella novena natalizia e chissà che non li metta in condizione di sperimentare un seppur raro bianco Natale.
Vedremo, i presupposti ci sono".
(A cura di Mauro Nardella)
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